Nessun dubbio sulla permanenza del calciatore arrivato a Milano nella finestra di mercato invernale. Il neo arrivato sarà un punto fermo della squadra anche la prossima stagione.
Programmare per evitare di commettere ancora gli errori del passato è la parola d’ordine in via Aldo Rossi. Questa ultima sosta per le Nazionali potrebbe essere un’ottima per pianificare il futuro del Milan, dopo una stagione non proprio da buttare via, ma che lascia un retrogusto amaro per le troppe occasioni sprecate. Si guarda già all’annata 2025/2026, con un occhio attento a chi resterà e chi, invece, potrebbe fare le valigie. Una cosa sembra certa: Sergio Conceiçao difficilmente sarà ancora al timone. Al tecnico portoghese servirebbe un’impresa da capogiro per guadagnarsi la riconferma e continuare a guidare Rafa Leao e compagni.
Milan: la pianificazione per il 2025/2026 prende forma
Senza la qualificazione alla Champions League, il rischio di perdere qualche big è dietro l’angolo. Due colonne come Mike Maignan e Theo Hernandez sono i nomi caldi sul tavolo. Il terzino francese sembra avere più di un piede fuori da Milanello. Per il portiere, invece, non si esclude una cessione onerosa Ma allora, da chi ripartirà il Milan nella prossima stagione? I punti fermi sembrano essere Tijjani Reijnders e Christian Pulisic. A loro si aggiunge Kyle Walker che, salvo sorprese clamorose, sarà riscattato.
Come riportato da “La Gazzetta dello Sport“, l’esperto laterale ha conquistato i tifosi e la fiducia della dirigenza. In un organico dove molti oscillano tra alti e bassi, Walker ha sempre tenuto la barra dritta, senza battere ciglio. Classe 1990, l’inglese porta in dote non solo esperienza, maturata con le maglie del Tottenham e del Manchester City, ma anche una leadership che nello spogliatoio rossonero si sente eccome.
Punti fermi Milan: Kyle Walker convince tutti a Milanello
Non a caso, quindi, il Milan è pronto a esercitare l’opzione di riscatto fissata a cinque milioni di euro, una cifra che sembra quasi un affare vista la resa in campo. Walker non è solo un terzino affidabile: è un simbolo di quella stabilità che i rossoneri cercano disperatamente dopo un’annata di alti e bassi. Potrebbe essere proprio lui uno dei pilastri su cui ricostruire il nuovo Diavolo, a prescindere dal nuovo allenatore.
Una volta esercitato il riscatto fissato a cinque milioni di euro, il numero 32 rimarrà a Milanello almeno fino al 30 giugno 2027, come stabilito dall’accordo tra il club rossonero e i Citizens.
