Nuovo attacco al Milan: la sentenza sulla dirigenza è durissima

Una stagione pessima e poca chiarezza: arriva l’ennesimo attacco al Milan.

“Se per due squadre che hanno fatto la storia del calcio italiano e mondiale, giocare la prossima Champions equivale a una vittoria, allora c’è qualcosa che non va.” Parola di Fabio Capello, uno che di calcio ne sa a pacchi e non ha paura di dirle chiare e tonde.

Sulle colonne della Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore ha messo sotto la lente d’ingrandimento le crisi di Milan e Juventus, due colossi che arrancano e che, a detta sua, non possono nascondersi dietro la scusa di una “semplice annata storta”. E non è finita qui: Capello punta il dito contro le scelte sbagliate, i ruoli poco chiari e un mercato che, soprattutto per i bianconeri, ha fatto più rumore che risultati. Insomma, un’analisi da capogiro che non lascia scampo.

Milan: una crisi di comando e strategie da rivedere

“La catena di comando al Milan, esattamente, qual è?” si chiede Capello, con quel tono che sembra quasi una sfida. E ha ragione a porsi la domanda, perché in casa Milan regna una confusione che lascia perplessi. Se l’allenatore scelto a inizio stagione, Paulo Fonseca, non convince, se le strategie di mercato si rivelano un buco nell’acqua, dovrebbe esserci una figura dirigenziale con nome e cognome a prendersi la responsabilità. Invece, niente da fare: “Non è ancora chiaro chi fa cosa” attacca Capello, e il messaggio è cristallino.

Milan, il pensiero di Fabio Capello sul futuro di Paulo Fonseca
Milan: una crisi di comando e strategie da rivedere (LaPresse) – SpazioMilan.it

Il Milan, che pure viene da uno scudetto nel 2022, sembra aver perso la bussola. La partenza di Stefano Pioli e l’arrivo di Fonseca, unita a un mercato estivo con colpi come Morata ma senza una vera rivoluzione, non ha portato i frutti sperati. E poi c’è Sergio Conceiçao, subentrato a stagione in corso: un traghettatore che, con ogni probabilità, saluterà a giugno. Una situazione che sa di déjà-vu, con i tifosi rossoneri che si chiedono quando tornerà la luce in fondo al tunnel.

Champions League a rischio: cosa serve a Milan e Juventus per rialzarsi

Il vero nodo, per Capello, è che Milan e Juventus stanno vivendo una crisi che va oltre il campo. “Se giocare la prossima Champions equivale a una vittoria” riflette, “allora siamo davanti a un problema strutturale.” Due club che hanno scritto pagine leggendarie del calcio italiano e mondiale non possono accontentarsi di galleggiare. Eppure, tra errori di pianificazione e allenatori in bilico, il traguardo europeo è tutt’altro che scontato.

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Champions League a rischio: cosa serve a Milan e Juventus per rialzarsi – (LaPresse) SpazioMilan.it

Per il Milan serve chiarezza: una dirigenza che decida e si prenda le sue responsabilità, magari con un progetto tecnico a lungo termine. Per la Juventus, invece, il tema è il rendimento: tutti quei milioni spesi devono tradursi in gol, punti e trofei, non in alibi. Capello, con la sua esperienza, lo sa bene: il calcio non aspetta, e chi sbaglia troppo rischia di rimanere indietro. Riusciranno i due club a invertire la rotta? I tifosi, col fiato sospeso, sperano che il prossimo capitolo sia meno amaro.

Giulia Bianchi

Giornalista Pubblicista e Social Media Manager
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