Serie A, a partire dalla 30esima giornata la svolta: c'entra il VAR! ansa spaziomilan.it
Il calcio italiano è pronto a fare un passo avanti, e questa volta non si tratta di un gol da cineteca, ma di una novità che potrebbe cambiare il modo in cui viviamo le partite.
La Lega Serie A ha annunciato una svolta epocale: a partire dalla 30ª giornata di campionato, i maxischermi degli stadi integreranno il segnale del VARDict durante il controllo VAR. Ma non è tutto: per le semifinali e la finale della Coppa Italia Frecciarossa 2024/2025, si sperimenterà persino la diffusione dell’audio dell’arbitro. Una mossa da capogiro, che promette di portare più trasparenza e coinvolgimento. Scopriamo insieme cosa significa tutto questo, che sicuramente rivoluziona il gioco.
Chi non si è mai trovato allo stadio a fissare il vuoto, chiedendosi cosa diavolo stesse succedendo durante un controllo VAR? Da oggi, o meglio dalla 30ª giornata, questo sarà solo un lontano ricordo. La Lega Serie A ha deciso di integrare il segnale VARDict – quelle grafiche che vediamo in TV con scritte come “check in corso” o “revisione per possibile fuorigioco” – direttamente sui maxischermi degli stadi italiani. Un’idea semplice ma geniale, che risponde a un’esigenza sentita da anni: rendere i tifosi partecipi, evitando quel senso di smarrimento che spesso accompagna le pause per il VAR e finalmente è stata accolta la richiesta.
Non è un mistero che il Video Assistant Referee, introdotto in Serie A nel 2017, abbia diviso l’opinione pubblica. Con questa novità, la Lega punta a colmare il gap, trasformando un momento di attesa in un’occasione per vivere la partita con più consapevolezza. Se il VARDict è una bella sorpresa, quello che accadrà in Coppa Italia ha il sapore di una rivoluzione.
Durante le semifinali e la finale della Frecciarossa 2024/2025, gli stadi e le trasmissioni TV diffonderanno anche il segnale audio dell’arbitro, ma con un limite preciso: si ascolteranno solo le spiegazioni delle decisioni prese dopo un On-Field-Review (OFR) quando il direttore di gara va a rivedere l’azione al monitor. La decisione arriva dopo il via libera dell’IFAB.
Queste novità non sono solo tecnicismi da addetti ai lavori: sono un segnale forte verso i tifosi, il vero cuore pulsante del calcio. Con il VARDict e l’audio dell’arbitro, la Serie A vuole rendere più chiare le dinamiche dietro agli schermi che spesso negli ultimi anni sono apparsi dubbi o quantomeno contestabili.
In definitiva, la Lega Serie A sta scommettendo su trasparenza e coinvolgimento, due ingredienti che potrebbero riavvicinare i tifosi a un gioco spesso criticato per la sua lontananza dalla gente. Funzionerà? Staremo a vedere, magari con un caffè in mano e gli occhi puntati sul maxischermo.
This post was last modified on 24 Marzo 2025 - 13:15
