Nonostante la vittoria contro il Como, il Milan continua ad essere bersagliato da tifosi e non: la stagione non è certo positiva.
Altra rimonta e seconda vittoria consecutiva per il Milan di Conceiçao. I rossoneri continuano ad essere fortemente criticati, vista la classifica ampiamente deludente.
L’esperienza dell’allenatore portoghese era iniziata nel migliore dei modi, con la vittoria della Supercoppa Italiana in rimonta ai danni dell’Inter di Simone Inzaghi. Poi però, tra l’eliminazione in Champions e i risultati negativi in campionato, la situazione è poco a poco peggiorata.
Fabio Capello è intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport per commentare la partita del Milan. L’ex allenatore ha sottolineato come i rossoneri abbiano faticato contro il gioco del Como, allenato da Cesc Fabregas, e in qualche modo si siano adattati, limitandosi a cercare ripartenze.
Che attacco di Capello: tutte le parole sul Milan
Secondo Capello, l’unico aspetto positivo della serata è stato il risultato, mentre ci sono molti punti da migliorare, a partire da alcune scelte di formazione che non lo hanno convinto. Ecco le sue parole.

“Nel primo tempo il Milan non è sembrato una squadra. Certo, forse l’iniziale palla-gol di Musah poteva cambiare la partita e darle una direzione differente rispetto a quanto si è poi visto, ma al di là di quell’occasione i rossoneri si sono limitati a giocare esclusivamente in contropiede e il Como ha dominato la partita fino all’intervallo. Credo che sia stato evidente come gli uomini di Conceiçao siano stati passivi e senza ritmo per 45 minuti in confronto agli avversari. Sembrava una squadra schierata un pò così, senza pressing e senza possesso palla“.
“È triste”: l’opinione sul Milan
Poi sul secondo tempo: “Nella ripresa, almeno, si è notata la voglia ma non il gioco e si sono ammirati due gol belli. Penso che alcuni cambi in corsa dell’allenatore, soprattutto a centrocampo, abbiano innescato i benefici sperati per il Milan, in questa squadra, per esempio, Fofana non può proprio restare in panchina. Mi chiedo allo stesso modo come sia possibile che Tomori non faccia parte dei titolari“.

“La mia impressione è che questa squadra manchi di personalità. Anche Walker mi sembrava un giocatore che aggrediva e andava in avanti ma da quando è arrivato a Milano mi è sembrato molto passivo. Vedere il Milan di Conceicao in campo così è triste a mio modo di vedere”.