Milan, Scaroni rilancia le ambizioni del club: che messaggio ai tifosi!

Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha deciso di intervenire: il numero uno rossonero ha fatto chiarezza su diversi argomenti, lanciando un chiaro messaggio ai tifosi.

È un periodo complicato questo per il Milan. Seppur a gennaio sia arrivata la vittoria nella finale di Supercoppa, la squadra versa in condizioni critiche. I ragazzi di Sergio Conceicao sono noni in classifica, lontanissimi dalla tanto ambita zona Champions League. Il piazzamento nei primi quattro posti è ormai utopia e la mancata qualificazione alla massima competizione europea recherà qualche disagio al club, sia economico che di immagine. Sulle spalle della squadra pesa la scottante eliminazione incassata ai playoff di Champions contro il Feyenoord, avversario che i rivali dell’Inter hanno superato agevolmente agli ottavi. C’è sconforto in casa Milan, ma anche una forte voglia di riscatto in vista della prossima stagione.

Interviene Scaroni: il presidente rilancia le ambizioni del club

C’è grande amarezza per la stagione che è venuta fuori in casa Milan. Lo stesso Paolo Scaroni ha masticato amaro nell’analizzare il percorso di quest’anno dei rossoneri a margine della sua ultima intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. La delusione c’è ed è tangibile, ma la società si è già messa al lavoro per assicurare a sé e ai suoi tifosi un futuro degno del nome Milan.

Scaroni ha rilanciato le ambizioni del club:

“Siamo delusi ma già al lavoro per un Milan vincente. Che certo questa è una stagione che ci lascia l’amaro in bocca, vale per tutti e in particolare per me che ho sempre detto che raggiungere la Champions fosse un traguardo obbligato. Oggi che la vediamo lontana non possiamo essere soddisfatti, però c’è anche qualcosa di positivo: abbiamo portato a casa un trofeo battendo due squadre importanti, siamo in corsa per la Coppa Italia. Non ci basta, ovvio, ma posso promettere il massimo impegno di tutti perché la prossima stagione sia di soddisfazione. Siamo già al lavoro”.

Le parole di Scaroni
Scaroni rilancia le ambizioni del Milan – (LaPresse) SpazioMilan.it

Il presidente ha poi aggiunto:

“Non c’è dubbio che la sfera internazionale, quindi parlo di Champions, delle altre Coppe e del Mondiale per club, per il Milan è il minimo di cui accontentarsi. E devo dire che se guardiamo al futuro tra 20 anni la maggior attenzione alle competizioni internazionali sarà inevitabile, è un fenomeno che coinvolge tutti gli sport. Ma questo non significa che non puntiamo a vincere gli scudetti, anzi. Non siamo soddisfatti dei risultati sportivi”.

In seguito, il patron rossonero è uscito allo scoperto sulla questione dirigenziale. Il Milan, come dichiarato da Scaroni, vuole rinforzarsi in quel settore, ma i nomi che circolano in questo momento sono stati etichettati dal presidente come semplici auto candidature:

“Siamo stati molto attivi sul mercato, nessuno ha preso tanti giocatori quanto noi, ora vogliamo rafforzarci anche nella dirigenza. Non entro nel merito dei singoli nomi, osservo solo che ne leggo molti che non escono da noi: mi viene il dubbio che siano autocandidature diffuse da chi vuol venire al Milan”.

Scaroni fa chiarezza: parole inequivocabili su Ibrahimovic e Furlani

Paolo Scaroni ha parlato a tutto tondo con la Rosea, usando una dialettica chiara e diretta. Il presidente rossonero ha detto la sua anche sul tema nuovo tecnico:

“Il nostro allenatore è Sergio Conceicao, nel derby di Coppa Italia ho visto una squadra grintosa, come piace a noi tifosi. Credo che la grinta sia proprio quella che il nostro allenatore ha traslato alla squadra. Anche la nostra capacità di rimontare dalle situazioni di svantaggio lo dimostra”.

Nel corso dell’intervista, Scaroni ha tenuto a precisare anche la situazione relativa a Giorgio Furlani e Zlatan Ibrahimovic:

“Io li vedo lavorare assieme a Casa Milan e vanno d’amore e d’accordo. I ruoli sono chiari: Ibra è parte del management di RedBird ed è “prestato” al Milan. È stato criticato per essere stato assente, ma era malato. Mi ripeto: è un valore aggiunto. È stato un campione in campo e lo è anche fuori, sicuramente resterà in questo progetto. Ma voglio insistere su un concetto: le persone sono importanti, ma il Milan viene prima di tutto. E ne siamo tutti consapevoli”.

Non sono mancate le dichiarazioni neanche su Gerry Cardinale. Anche qui, Scaroni ha voluto fare chiarezza, specificando:

“È più che mai determinato a vincere, come tutti noi che lavoriamo al Milan e che siamo tifosi. Anche se non è tutti i giorni qui, Cardinale dedica al Milan molte ore della sua giornata. RedBird ha già portato il club al record dei ricavi, più che raddoppiati negli ultimi quattro anni e con le sue competenze è stato utilissimo per il progetto stadio. Come dicevo, RedBird è stata già fondamentale per il Milan”.

Le parole di Scaroni su Furlani e Ibrahimovic
Scaroni fa chiarezza su Furlano e Ibrahimovic – (LaPresse) SpazioMilan.it

Sempre parlando di Cardinale, il presidente ha dichiarato:

“È vero che guarda ai tifosi di tutto il mondo e che in cda abbiamo il presidente degli Yankees, giusto per citare una delle nostre sinergie, ma la nostra base di partenza sono i tifosi che vengono allo stadio. Siamo il club con l’affluenza media più alta della serie A, con 71 mila spettatori e i tifosi restano al centro del nostro impegno. Quello di RedBird è un disegno che condividiamo tutti, ma così come per tutti i risultati sportivi sono la priorità assoluta. Sono la base su cui si poggia tutto il resto”.

Durante la chiacchiera con la Rosea, Scaroni si è espresso pure sulla questione Stadio. Il presidente si è detto ottimista:

“Se c’è ottimismo? Devo dire che sì, lo sono. E sa perché? Perché non è più solo il progetto di Inter e Milan, ma anche il progetto dell’amministrazione comunale. Dopo sei anni spesi in prima persona su questo tema non posso che apprezzare questa larga condivisione. Sul progetto noi e l’Inter viaggiamo allineati perché abbiamo esigenze simili, lo stesso numero di presenze allo stadio, le stesse necessità di avere posti premium adeguati alle esigenze delle aziende, che ci permettono anche di tenere prezzi accessibili per tutti gli altri. Ora c’è la volontà comune di costruire uno stadio bellissimo, finalmente all’altezza della città di Milano. E, mi faccia aggiungere, che ci consenta di avere un ambiente per famiglie, accessibile a tutti e al sicuro da infiltrazioni criminali”.

Scaroni ha fatto un commento anche sulla rivalità con l’Inter:

“Io non vivo la rivalità con l’Inter in modo così esasperato e i miei figli mi prendono un po’ in giro: “tu papà non hai fatto le Elementari a Milano”, dove in effetti la rivalità è molto forte. Ed è vero: il tifo è sempre un fatto di sentimenti, io vorrei vincere tutte le partite, ma devo ammettere che le vittorie che preferisco sono i derby”.

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