Il Milan ha bisogno di ripartire già dalla prossima stagione e il primo intervento da fare sarà sicuramente quello dell’allenatore.
Il Milan è reduce dalla sconfitta in finale di Coppa Italia contro il Bologna e domani sera scenderà in campo contro la Roma, allo stadio Olimpico. I rossoneri si trovano momentaneamente a 60 punti, a -4 dalla zona Champions League: al termine della stagione mancano ancora due giornate e matematicamente una qualificazione alla prossima edizione della coppa dalle grandi orecchie è ancora possibile, ma il tutto dipende anche dai risultati delle altre rivali. La lotta Champions è aperta, così come la lotta scudetto e anche la lotta retrocessione. Un campionato, quello di quest’anno, che terrà i tifosi con il fiato sospeso fino all’ultimo. E una volta terminata la stagione, la dirigenza di Via Aldo Rossi dovrà cominciare a programmare la prossima stagione.
Nuovo allenatore Milan, non sarà Fabregas
Ciò che è certo in casa rossonera, è che il tecnico del Milan la prossima stagione non sarà Sergio Conceicao: la vittoria della Coppa Italia avrebbe potuto cambiare le sorti del suo futuro al Milan, ma la sconfitta ha decretato quasi definitivamente la sua partenza. Uno dei tecnici accostati al Milan in questi ultimi mesi è Cesc Fabregas, attualmente al Como, ma nella conferenza stampa odierna il tecnico ha confermato la sua permanenza al club e la volontà di proseguire insieme:

Abbiamo parlato con la società, abbiamo fatto passi in avanti importanti, io qui sto bene. Ho parlato anche con altre società si, io sono rispettoso e parlo con tutti. Si deve fare annuncio ufficiale, sono felice si, mancano pochi giorni per chiudere la stagione: ora dobbiamo solo aspettare la cosa ufficiale, dobbiamo essere tutti allineati per proseguire.
Milan, Fabregas si allontana: avanti con Italiano?

Nelle ultime ore, Vincenzo Italiano è stato accostato alla panchina del Milan, a seguito anche della vittoria della Coppa Italia con il suo Bologna proprio contro i rossoneri: il tecnico già alla Fiorentina aveva dimostrato grande crescita anche nel calcio giocato, e la vittoria della Coppa ha coronato il suo percorso di crescita. Certo, è solo l’inizio e di strada da fare ne ha ancora molta, ma le basi sono ormai poste e il Milan può puntare tanto sul tecnico del Bologna, anche se non lo lascerà andare facilmente. Le considerazioni verranno comunque fatte a campionato finito.