Gerry Cardinale coglie tutti si sorpresa con un particolare annuncio: ufficiale l’acquisto di Red Bird.
Il Milan questo weekend metterà la parola fine ad una stagione ricca di delusioni. Il sipario rossonero calerà con la disputa dell’ultima partita di campionato contro il Monza, in programma a San Siro domani alle ore 20:45. Il Diavolo, Salvo imprevisti, chiuderà la stagione in nona posizione e quindi fuori dalla zona Europa. L’annata è stata terribile, i tifosi rossoneri sono amareggiati quanto furiosi con la società per una programmazione che alla fine è risultata sbagliata totalmente, specialmente dal punto di vista tecnico. A finire sul banco degli imputati sono stati sopratutto l’organo dirigenziale, coinvolgendo le figure di Furlani, Ibrahimovic e Moncada. Nel tritacarne dei tifosi sono finiti anche Paolo Scaroni e Gerry Cardinale.
Mossa a sorpresa di Cardinale: l’ultimo acquisto di Red Bird
Mentre in casa Milan si cerca di rialzare la china dopo una stagione fallimentare, in queste ore il fondo d’investimento americano Red Bird ha raggiunto un’intesa di massima per l’acquisto delle quote del Daily Telegraph, storico quotidiano britannico.
La società di Gerry Cardinale, già a capo del club rossonero e del Tolosa, sborserà per l’investimento circa 595 milioni di euro. Si tratta dell’acquisizione più importante della storia di Red Bird in relazione alla stampa britannica. La trattativa tra il Telegraph, testata con una storia di ben 170 anni, e Red Bird è andata avanti per due anni. Ora, è arrivata la stretta di mano.

Dopo l’accordo, lo stesso Gerry Cardinale ha annunciato (parole riportate da Calcio e Finanza): “Questa transazione segna l’inizio di una nuova era per il Telegraph, mentre ci prepariamo a far crescere il marchio nel Regno Unito e a livello internazionale, investire nella sua tecnologia ed espandere la base di abbonati. Crediamo che il Regno Unito sia un luogo eccellente per investire, e questa acquisizione rappresenta una parte importante del portafoglio in espansione di RedBird nel settore dei media e dell’intrattenimento nel Regno Unito”.