Milan, Leao sotto attacco: critiche durissime dell’ex giocatore

Continuano le critiche per il diavolo, in particolare per il suo numero dieci. Perfino la finale di Coppa Italia, che poteva essere un modo per rilanciarsi e conquistare un posto in Europa League, si è rivelata alla fine una cocente delusione.

Il Milan si prepara per la sfida al Monza di sabato. Ora c’è solo da terminare questo campionato con una partita che renda un minimo orgogliosi i propri tifosi. Poi, dalla prossima settimana, testa al nuovo anno e a tutto il lavoro che c’è da fare per ripartire. Iniziando dal direttore sportivo, ancora da ufficializzare, così come il nuovo allenatore. Poi spazio al mercato, con diverse operazioni da portare a termine, sia in entrata che in uscita. Da capire se la società blinderà i suoi gioielli o, complice anche la mancata qualificazione in Europa, se deciderà di sacrificarne qualcuno. Uno su tutti Rafael Leao, l’eterno incompiuto che continua a regalare sprazzi di talento assoluto insieme ad altrettante prestazioni da desaparecido.

Behrami su Leao: “Qui può permettersi questa pause, ma in altre squadre no!”

Nel corso della trasmissione Step On Football di Dazn, si è tornati anche a parlare del Milan e della stagione a tratti disastrosa dei rossoneri. In particolare, in studio si sono concentrati sul rendimento di Leao e su come il numero dieci non riesca ad esprimersi sempre con continuità.

Rafael Leao
Milan, Leao sotto attacco: critiche durissime dell’ex giocatore – lapresse – spaziomilan.it

L’ex centrocampista Valon Behrami, in particolare, si è espresso in maniera netta sul portoghese: “Al Milan campa di rendita, gli si perdona tutto – ha dichiarato l’ex giocatore tra le altre di Napoli e Fiorentina – ma se vuole giocare a grandi livelli non può permetterselo. Cosa pensa? Che se va all’Atletico Madrid può prendersi quelle pause come fa qui?

Critiche quindi durissime da parte dello svizzero, che ha anche le idee chiare su ciò che dovrebbe fare la società: “Io me ne libererei, perché prendi tanti soldi. Il calcio ormai è diventato anche l’idea che ti crei attorno a te, anche l’idea di top player.” Staremo a vedere dunque, nelle prossime settimane, da che parte si schiererà la società nei suoi confronti e se deciderà o meno di puntare ancora su di lui.

Gestione cookie