Il nuovo inizio di Igli Tare: è lui il direttore sportivo del Milan.
Dopo settimane di attesa, il Milan ha rotto gli indugi: Igli Tare è il nuovo direttore sportivo del club rossonero.
L’ex dirigente della Lazio, rimasto lontano dai riflettori per quasi due anni, ha accettato la sfida di rilanciare un Milan che arriva da una stagione amara, chiusa senza trofei e fuori dalle competizioni europee.
Le parole al miele di Tare
Il nuovo dirigente rossonero ha rilasciato una lunga intervista a MilanTV. Di seguito un estratto.
“Il Milan ha una storia gloriosa. L’ho seguita fin da bambino, mi ricordo i tempi di Wilkins e Hateley. La mia famiglia, tutti i miei zii erano milanisti: è stato sempre un legame forte e non l’ho nascosto anche quando sono diventato giocatore o dirigente. Tutti noi abbiamo tifato per un club, per me essere qui oggi e parlare per quel club che ho tifato da bambino vuol dire tanto”.

“Il mio esordio in Serie A è un Brescia-Milan, il mio primo figlio è nato durante un Milan-Bologna il 13 settembre 2003. È un legame molto affettivo, poi i grandi giocatori, i grandi campioni, una società guidata con classe ed eleganza ha fatto sì che questo è uno dei club, insieme al Real Madrid, più gloriosi del mondo. Vuol dire tanto per me“