Inter, tifosi picchiati a fine partita: frase gravissima

L’Inter ha battuto il River Plate al Mondiale per club, ma un grave episodio di violenza continua a far discutere: dei tifosi sono stati picchiati

Il Milan sta pensando alla costruzione della squadra e ad allestire una rosa a immagine e somiglianza di Massimiliano Allegri. Acquisti e cessioni non sono affatto mancati, altre trattative vengono portate avanti da Igli Tare e la sensazione è che ancora tanto debba essere fatto. Allo stesso tempo, le due rivali storiche dei meneghini, Inter e Juventus, sono impegnate al Mondiale per club.

I nerazzurri la scorsa notte italiana hanno sfidato il River Plate in un match da dentro e fuori, in cui la squadra di Cristian Chivu ha dato una grande prova di forza ed è riuscita a prendersi il primo posto nel girone. Ma non è stato semplice, anche perché gli argentini sono entrati in maniera molto dura dal primo all’ultimo minuto. Peccato che poi sia servito davvero a poco, se non a meritare due cartellini rossi e una maxi rissa finale.

Inter, violenza in campo e sugli spalti: picchiati i tifosi

L’aggressività che si è vista sul campo purtroppo non è stata isolata. La maggior parte dei tifosi presenti allo stadio sosteneva il River Plate, in un clima di fuoco che rendeva davvero asfissiante l’atmosfera nell’impianto.

Esposito esulta
Esposito è stato decisivo contro il River Plate (LaPresse) – spaziomilan.it

Purtroppo, nonostante tutte le attenzioni fossero proiettate sul parapiglia in campo, anche sugli spalti la situazione non era proprio tranquilla. Ad avere la peggio sono stati alcuni tifosi dell’Inter: come riportato da ‘TyC Sports’, alcuni tifosi dell’Inter sono stati duramente minacciati durante tutto il corso del secondo tempo.

Non solo, perché le immagini dell’emittente argentina mostrino come siano stati anche maltrattati e picchiati, con tanto di segni visibili in testa e sul volto. Un episodio di violenza che va assolutamente condannato.

Frase gravissima contro gli italiani

Gli argentini, che evidentemente hanno preso molto male la sconfitta, hanno anche pronunciato una frase molto grave nei confronti di tutti gli italiani. Avevano bambini di tre anni a cui dicevano: “Fuori, abbattiamo gli italiani“.

Sicuramente la speranza è che l’agonismo tipico dei sudamericani non si trasformi sempre in episodi talmente gravi e che poco centrano con successi e insuccessi sul campo. Si tratta solo di antisportività.

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