Il tecnico del Manchester City lascia andare una delle sue pedine, dopo l’affare Reijnders il Milan prende in prestito un top player dagli inglesi
Uno degli assi di calciomercato più roventi in questi giorni può diventare definitivamente quello tra Milan e Manchester City. Sembra ormai tutto definito per il passaggio agli inglesi di Tijani Reijnders, con la squadra di Guardiola che ha insistito a lungo per avere l’olandese, identificandolo come il perfetto erede di Kevin De Bruyne e pare aver avuto successo.
Una cessione dolorosa, per il Diavolo, visto il valore del centrocampista, che quest’anno è stato largamente il migliore della rosa per rendimento. Ma viste le cifre in ballo, davvero difficile rifiutare, come sacrificio necessario dato che il Milan oltretutto dovrà fare i conti con il lucro cessante derivante dal mancato accesso alle competizioni europee. Ad ogni modo, si tratta di una operazione che può avere anche altri risvolti positivi.
Sembra infatti che possa avvenire un altro trasferimento, facendo il percorso inverso, fidando oltretutto nei buoni rapporti tra le società testimoniati dall’affare Walker a gennaio. Dal Manchester City, può arrivare un altro talento in prestito, un affare che avrebbe il sapore della svolta.
Milan, Grealish in prestito: sì dal Manchester City, cosa manca
In uscita dal City, infatti, ci sarebbe Jack Grealish, giocatore più volte protagonista dei recenti rumours di mercato e che ora pare avvicinarsi sensibilmente al Milan.

Per Guardiola, non si tratterebbe di un giocatore indispensabile. E il City aprirebbe al prestito, secondo ‘Givemesport’, in Inghilterra, essendo consapevole della difficoltà di piazzare il giocatore a titolo definitivo, rendendosi disponibile anche a pagare parte del suo corposo ingaggio. Ora, starà al Milan convincere Grealish, con le numerose offerte che ha da altri club inglesi.
Milan, attacco a tutta fantasia per Allegri: non solo Leao
Un arrivo del genere sarebbe uno shock positivo per il reparto d’attacco, aggiungendo talento a un reparto che già lo scorso anno aveva ottime potenzialità, mai sfruttate fino in fondo.

Allegri vuole ripartire da Leao e Pulisic, questo è sicuro, ma aggiungere un altro elemento di fantasia e imprevedibilità aumenterebbe di certo la competitività del Milan. Il cui obiettivo è senza dubbio quello di tornare almeno in zona Champions e, chissà, puntare anche più in alto. Vedremo se questo sarà davvero possibile.