Zvonimir Boban ha ancora una volta usato la mano pesante nei confronti del suo vecchio club: l’ex Milan ha lanciata una frecciata alla proprietà.
Zvonimir Boban è tornato a parlare del suo amato Milan a margine dell’evento di ‘Sky Inclusion Days’. L’ex calciatore dei rossoneri ha toccato diversi punti della società lombarda, come l’arrivo di Massimiliano Allegri, l’imminente acquisto di Luka Modric e l’ingresso in società di Igli Tare. Nel corso del suo intervento, non sono mancate le frecciatine alla proprietà americana.
Boban ci va giù pesante: che bordata alla società rossonera
Zvonimir Boban ancora una volta ha parlato in modo diretto per analizzare la situazione al Milan: “Scelta di Allegri? Credo che almeno si è capito quanto si è sbagliato: quanta incompetenza e quanta presunzione ci siano state nel trattare una società come un’azienda e non come un club. Il Milan deve essere prima un club e poi un’azienda. Ma questo è difficile far capire a gente che non sa di calcio. Adesso si è capito, è arrivato un direttore sportivo giusto (Igli Tare, ndr), ed è un buonissimo ds. È uno che capisce di calcio, ha ottenuto tanti buoni risultati con la Lazio. È uno che pensa ad ogni dettaglio, che lavora h24, che starà vicino alla squadra, che capirà i momenti e quando intervenire con i giocatori e con l’allenatore”.

Boban ha poi sottolineato: “Ovvio quando tu guardi da un punto di vista di un businessman, che non ha fatto calcio, dice: “Ma io ho scouting, mi scelgo giocatori, l’allenatore, ma a cosa mi serve il direttore se ho già chi mi fa questo lavoro?”. E questo è stato un errore gravissimo per me, perché ovviamente nessuno ha fatto quel lavoro lì ed è mancato tanto. Già averlo capito vuol dire che si attua responsabilmente”.
Secondo Boban, il Milan ha incanalato finalmente la strada maestra: “Questa è la via giusta, e spero che Allegri possa, insieme al Milan, ritornare li dove il club deve tornare, per vincere non le Coppa Italia o le Supercoppe, ma i campionati e le Champions League. Ovvio non viene solamente così, in tre mesi, però credo che l’anno prossimo si possa costruire tanto. Adesso vediamo come sarà il mercato, come il Milan farà la squadra, chi andrà via, chi verrà, per poterlo giudicare meglio. Credo che anche la società stia cambiando al meglio e io auguro al Milan di tornare ai livelli che gli competono”.