Milan-Jashari, le ultimissime: doccia fredda per i rossoneri.
Ardon Jashari e il Milan, un corteggiamento che va avanti da settimane, ma che rischia di complicarsi proprio sul più bello.
Il club rossonero, fortemente interessato al giovane centrocampista svizzero del Club Brugge, sta lavorando con insistenza per provare a chiudere un’operazione tutt’altro che semplice. Il motivo? La solita, temibile rigidità della società belga, da sempre nota per la sua inflessibilità a livello economico.
Il punto sulla trattativa Milan-Jashari
Il Milan parte da una base importante: ha già incassato il sì convinto del giocatore, desideroso di vestire la maglia rossonera. Proprio partendo da questa posizione di forza, nelle ultime ore si è registrato un nuovo contatto tra Igli Tare, emissario del club milanese, e il direttore sportivo del Bruges. Sul tavolo, un’offerta concreta da 27 milioni di euro più 5 di bonus. Troppo poco, al momento, per convincere il club fiammingo, che continua a chiedere una cifra vicina ai 40 milioni di euro.

Il Milan, però, non si arrende: è pronta una nuova proposta, più vicina alle richieste del Bruges, da 35 milioni complessivi tra parte fissa e bonus. L’intenzione è chiara: rilanciare per non perdere un talento sul quale la dirigenza ha scommesso con decisione.
Dortmund alla finestra
Ma il tempo stringe. Dalla Germania rimbalza una notizia che potrebbe cambiare gli equilibri della trattativa. Secondo quanto riportato dal giornalista belga Sacha Tavolieri, anche il Borussia Dortmund si è mosso per Jashari. I gialloneri hanno già avviato i primi contatti esplorativi con il Bruges per sondare il terreno e valutare se inserirsi nella corsa al centrocampista svizzero.

La cessione ormai imminente di Jamie Bynoe-Gittens al Chelsea — affare da circa 65 milioni di euro — fornirà al Dortmund una notevole liquidità, parte della quale potrebbe essere reinvestita proprio su Jashari. E per il giovane elvetico, la Bundesliga rappresenta una destinazione gradita quanto la Serie A.
Il Milan resta in vantaggio grazie al sì del giocatore, ma è consapevole che la concorrenza si sta facendo sempre più minacciosa. Nei prossimi giorni saranno cruciali: servirà un’accelerazione concreta per evitare di vedere sfumare un obiettivo strategico. Il Club Brugge, dal canto suo, osserva con interesse lo sviluppo della situazione, forte della possibilità di scatenare un’asta. Il tempo delle mosse attendiste, per i rossoneri, è finito.