Uno dei calciatori che si separa dal Manchester United, era tra le principali idee di diversi top club italiani a gennaio.
Tra questi, figura sicuramente il Milan che potrebbe far approdare il centrale in uscita dai Red Devils, per giocare in Italia e nella difesa di Allegri. Stesso Max che avrebbe potuto incrociare il suo destino al difensore qualora fosse arrivato alla Juve, quando i bianconeri lo cercavano già tra il 2022 e il 2023.
Alla fine, in ogni caso, il difensore svedese scelse di restare allo United fino alla scadenza di contratto. Stessa scadenza attuale, perché riguarda il 30 giugno di questo mese. E diventa di fatto l’occasione, non più soltanto per la Juventus a costo zero, ma anche dei rossoneri.
Calciomercato: il colpo a zero del Milan dallo United
Nella lunga lista degli svincolati stilata oggi da TMW c’è il nome del centrale che tra 15 giorni circa sarà ufficialmente un giocatore svincolato e che potrebbe, dal primo luglio, diventare un nuovo difensore del Milan.
La possibilità viene fuori a causa della ricerca da parte del club rossoneri di piazzare un difensore esperto in difesa, specie se in un’operazione low cost.
A tornare di fatto tra gli obiettivi di calciomercato, stando alle occasioni del mercato stesso possibili per il Milan, c’è sicuramente Victor Lindelof. Il centrale svedese, arrivato alla fine della sua esperienza al Manchester United, potrebbe approdare in Serie A. In questa stagione con il club britannico ha ottenuto 25 partite, venendo “scartato” da molte sfide e giocando soltanto la metà circa dell’intera annata appena conclusa in Gran Bretagna. Se integro fisicamente, all’età di 31 anni – non giovanissimo ma neanche “vecchio” calcisticamente -, sarà un grande affare per chi lo prenderà, rilanciandolo ad alti livelli.

Milan, concorrenza per l’affare a zero da Manchester
Chiaro è che in questo momento e da svincolato, Lindelof rappresenta un’occasione anche per chi in Serie A, come Inter e Juventus, cerca un difensore da quelle caratteristiche e specie, appunto, per le cifre che servirebbero per portarselo a casa.

Un ingaggio da 2-3 milioni di euro a stagione potrebbe favorire l’operazione per chi lo prenderà. Ma sullo sfondo, per Lindelof, c’è la soluzione in Arabia Saudita e in quel caso non ci sarebbe competizione con i club italiani. Perché i 5-6 milioni che andrebbe a percepire come minimo nella Saudi Pro League non sono le stesse cifre per cui Milan o altre squadre, in Europa, si spingerebbero per avere Lindelof in difesa.