Alvaro Morata è pronto a tornare in Italia, con destinazione Como: ma il club turco è irritato dal comportamento del Milan.
Alvaro Morata è a tutti gli effetti ancora un calciatore del Milan: l’attaccante spagnolo, arrivato la scorsa estate dall’Atletico Madrid, a gennaio è stato ceduto in prestito al Galatasaray, a causa di alcune situazioni contrastanti che si sono create all’interno dell’ambiente rossonero e dopo l’acquisto di Santiago Gimenez come prima punta. Milan e Galatasaray hanno siglato un accordo che prevede un prestito annuale, con eventuale opzione di rinnovo per ulteriori sei mesi o il diritto di riscatto a gennaio 2026. In questi ultimi giorni, però, Morata sembra essere vicino al Como, ma il club turco ha qualcosa da recriminare.
Milan, Morata sempre più verso Como: Galatasary irritato
Dopo una breve parentesi turca, Alvaro Morata è pronto a tornare in Italia, e più precisamente al Como. Nelle ultime ore c’è stato un avvicinamento tra le parti, con l’attaccante spagnolo che ha fatto sapere di gradire la possibile nuova destinazione. Da qui i colloqui avviati tra il club lombardo e l’entourage del calciatore.

In questa trattativa, però, non ci sono solo tre parti – ovvero Milan, Como e Morata – ma se ne aggiunge una quarta, ovvero il Galatasaray, squadra attuale dell’attaccante. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, ambienti vicino al club turco hanno fatto intendere che il Galatasaray è irritato da questa situazione e vuole un indennizzo per l’operazione che porterebbe Morata al Como.
Il club turco, infatti, può esercitare un diritto di riscatto a gennaio 2026 fissato a 8 milioni o a giugno 2025 fissato a 9 milioni; il Milan ha già ricevuto 6 milioni dal club turco, il quale vorrebbe abbassare la clausola del prestito, proporzionandola ai mesi che Morata ha effettivamente giocato. Il Galatasary dunque non è propriamente contento di questa scelta, sia del calciatore che del club rossonero.