Alvaro Morata spiega i motivi del suo addio al Milan: l’attaccante si è lasciato andare ad un duro sfogo.
Alvaro Morata è tornato a parlare del suo addio al Milan a margine della sua ultima intervista concessa ai microfoni della Gazzetta dello Sport. L’attaccante spagnolo, fresco campione in Turchia con il Galatasaray, ha svelato i motivi che lo hanno spinto a salutare il club rossonero.
Morata svela tutto: i motivi del suo addio al Milan
Alvaro Morata, tuttora in prestito al Galatasaray, è tornato sul suo addio al club rossonero, sfogandosi: “Al Milan abbiamo fatto anche delle grandi partite: le cose non stavano andando così male come sembrava o si diceva. Poi però là dentro sono successe cose che non avevo mai vissuto in carriera e che preferisco tenere per me. Non mi sentivo più a mio agio e prima di diventare un problema me ne sono andato. Qual era il problema? Non lo posso dire. I cambi repentini non sono mai facili. Se inizi a giocare con una mentalità e all’improvviso cambi radicalmente ti può andare molto bene oppure no”.

In seguito, Morata ha fatto chiarezza su un punto: “Magari la nuova strada scelta a inizio stagione aveva bisogno di un po’ di tempo per essere battuta. Hanno deciso di cambiare e non c’è molto da dire. Anzi, una cosa c’è: non è vero che come ho letto in giro mi sarei pentito della scelta. È stato un onore vestire una maglia storica come quella del Milan. Mi sono reso conto subito che col nuovo corso le cose non andavano, sopratutto a livello di comunicazione. Io cerco di essere rispettoso con tutti ma ci sono certe cose che non mi vanno bene e per evitare di creare problemi me ne sono andato”.