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Grinta, classe e genio: Jack Wilshere

Nel borough di Stevenage in Inghilterra, nasce, il 22 gennaio del 1992, Jack Andrew Garry Wilshere. All’Arsenal dal 2001, praticamente da sempre, già a 15 anni era capitano dell’ under 16 dei Gunners, collezionando anche diverse presenze con la nazionale under 18, il tutto a sottolineare la precocità del suo immenso talento. Senza dubbio è una dei prodotti più interessanti della florida primavera dell’Arsenal di Wenger, uno che di giovani se ne intende. Intelligente, tecnico, talentuoso, molto rapido nel scegliere la giocata e dal carattere forte, ha da sempre mostrato un’incredibile maturità e sicurezza in campo. Centrocampista mancino che si adatta a giocare su entrambe le fasce e come mediano tutto fare davanti alla difesa. Stop a seguire, tiro preciso, agilità e un mix perfetto fra grinta e qualità, hanno convinto l’allenatore francese a farlo esordire ufficialmente in Premier League il 13 settembre 2008 nella trasferta contro il Blackburn. All’età di 16 anni e 256 giorni risulta essere il più giovane debuttante di sempre della storia dell’Arsenal in un match di campionato. Nel gennaio 2010, dopo aver firmato un contratto professionistico con i Gunners da 20000 sterline a settimana, passa in prestito al Bolton, dove segna il suo primo goal in Premier il 6 marzo contro il West Ham. A fine stagione torna all’Arsenal, debutta contro il Liverpool e segna il suo primo goal in campionato per la squadra di Wenger il 27 settembre 2010 contro l’Aston Villa. Esordisce in Champions League il 15 settembre e il 16 febbraio scorso viene nominato ‘Man of The match’ subito dopo l’incontro fra Arsenal e Barcellona valido per gli ottavi di finale della WEFA Champions League. Nella nazionali minori è stato da sempre un leader e così, carico di buon auspici e convinto del talento del giovane inglese, Fabio Capello l’11 agosto del 2010 lo fa esordire nella nazionale maggiore nella gara contro l’Ungheria. Ora se due non qualsiasi come Wenger e Capello, non proprio gli ultimi della classe, hanno scommesso su di lui, basta per farci capire che Jack Wilshere diventerà uno dei top campioni del calcio europeo.

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redazione