La Roma agli americani, Di Benedetto firma

Il futuro della Roma è finalmente giunto a una soluzione definitiva, Thomas Di Benedetto sarà il nuovo presidente giallorosso dopo la firma che arriverà lunedì o martedì al massimo. Le conferme arrivano dal vice direttore di UniCredit Paolo Fiorentino, ” Siamo alle battute finali della nostra trattativa e contiamo di rispettare i tempi dell’esclusiva “; banca in questione che rimarrà proprietaria del 40% delle quote partecipative.

Si è quindi ormai conclusa questa lunga telenovela che aveva portato solo disordini e confusione in tutto l’ambiente della capitale, la cordata americana rileverà il 60% della Roma e Di Benedetto sarà il nuovo presidente, con soldi freschi e con idee importanti e di livello. Torna a sperare un ambiente che merita rispetto e considerazione, per una città che vive il calcio a 360 gradi ogni giorno e che ora avrà il suo punto di diamante e di riferimento per poter sognare in grande.

La Roma è arrivata a un punto storico di svolta, la famiglia Sensi si defila a discapito di imprenditori internazionali ancora da scoprire, forti di una proposta mirata ed intelligente che ha convinto tutti. L’amore e la grande passione di Franco Sensi prima e della figlia Rosella poi, lasciano spazio alla concretezza ed esuberanza italoamericana, passaggio di consegne che verrà celebrato pubblicamente.

Ora si sentono già discorsi da fantamercato, si parla di un possibile e clamoroso acquisto di Buffon, poi di Pastore, Luisao, Lugano e tanti altri, oltre alla necessità di una nuova guida tecnica che dovrà disporre dei punti fermi della Roma attuale come De RossiTotti oltre che a Cassetti, Perrotta e Menez. Servirà blindare queste fondamentali pedine e allontanare le insistenti sirene sia inglesi che spagnole, per un progetto nuovo e pronto a decollare e una città in attesa e pronta a gioire.

Il nuovo futuro della Roma è stato scritto, ora tocca alla ” magica “ scrivere nuove pagine di storia, fatte di vittorie e successi che questo ambiente merita e che da troppo tempo mancano.

 

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