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Ekdal, il vice-Aquilani la Juve ce l’ha già

Negli ultimi giorni c’è stato un accostamento di Montolivo alla Juventus. Marotta, però, prima di spendere cifre inaudite per un giocatore di 27 anni che si è sempre dimostrato un eterno “Peter Pan”, potrebbe considerare un altro talento, che la Juve ha già in casa, e che sarebbe perfetto come regista. Albin Ekdal ha tutte le caratteristiche per diventare il vice-Aquilani, senza che la dirigenza bianconera compia ulteriori (e probabilmente inutili) sforzi economici.

Nel gennaio del 2008 la Juventus strappava alla concorrenza di Chelsea, Inter e Ajax l’allora diciannovenne (e sconosciuto ai più) Albin Ekdal, estroso centrocampista svedese dell’ancor più sconosciuta squadra scandinava IF Brommapojkarna.

Arrivato all’ombra della Mole con tanto talento e diversi acciacchi fisici ha debuttato nella squadra Primavera della Vecchia Signora per poi essere girato in prestito nel luglio del 2009 ad un’altra formazione bianconera, il Siena.

Sebbene il campionato dei toscani terminò con la retrocessione nella serie cadetta, Ekdal collezionò 26 presenze segnando un goal di “lusso” all’Inter. Una buona esperienza che i dirigenti della Juve non ritennero ancora sufficiente nell’estate del 2010, optando per una cessione in comproprietà al Bologna, squadra che aveva come allenatore Malesani, già allenatore dello svedese a Siena e suo grande estimatore.

L’avventura felsinea di Ekdal è stata un crescendo: le disgrazie societarie di inizio stagione sembravano presupporre scenari catastrofici ma gli uomini di Malesani, trascinati da un Di Vaio formato “Nazionale”, si sono rimboccati le maniche compiendo un vero e proprio miracolo e centrando virtualmente la salvezza con diverse giornate d’anticipo.

Uno degli artefici del miracolo emiliano è stato proprio Albin Ekdal, che con le sue giocate a centrocampo ha dato dinamismo e brillantezza all’intero reparto. Anche nel corso di questa stagione il giovane svedese ha sofferto alcuni problemi fisici che non gli hanno però impedito di entrare nel tabellino dei marcatori con un colpo da biliardo al San Nicola di Bari, colpo che ha contribuito alla vittoria finale del match per 2 a 0 a favore dei bolognesi.

Una fra le doti più spiccate del “vichingo” è risultata essere la versatilità: Ekdal ha infatti ricoperto indistintamente i ruoli di centrale e laterale di centrocampo senza disdegnare apprezzabili tentativi sulla trequarti. Vista l’incertezza che regna sul futuro di Alberto Aquilani, in Corso Galileo Ferraris iniziano a credere che un suo ritorno possa essere utile alla causa bianconera. Non forse come titolare ma certamente come ottimo rincalzo per la stagione a venire.

Si parla pur sempre di un giocatore classe ‘89, fino a due anni fa considerato dagli specialisti di mercato come uno dei futuri fari della nazionale svedese, in grado di raccogliere l’eredità di Zlatan Ibrahimovic quale giocatore più talentuoso di Svezia. Vedremo cosa ci regalerà la “torrida” estate di mercato juventina. Quello di Ekdal potrebbe risultare un gradito e non troppo costoso ritorno.

Alessandro Massini Innocenti

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redazione