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Montolivo sì o Montolivo no?

A tre giorni di distanza si può affermare che Firenze non è stata una nota così negativa. Siamo impazziti? No, il discorso può avere un senso. Seguitelo. Stiamo parlando ancora una volta di mercato. Riferimento? Riccardo Montolivo.

Chi ha visto la sfida di domenica scorsa si sarà sicuramente accorto che il capitano dei Viola è stato il migliore in campo. Ritmo, cambi di gioco, lavoro sporco sono stati un mix nel quale il nostro centrocampo ci ha capito ben poco. Montolivo dunque, da parecchie settimane ormai accostato in ottica Juventus, ha sfoderato una prestazione davvero interessante dimostrando, per una domenica, di essere quel giocatore che in casa bianconera si sta cercando dai tempi del dopo Emerson-Viera.

Onde evitare giudizi affrettati però – per quello abbiamo già una dirigenza che è imbattibile da questo punto di vista – bisogna valutare il centrocampista di Caravaggio nella complessità delle ultime stagioni. Vero che nelle precedenti è stato sempre presente, vero che è stato il cardine del centrocampo dell’ottima Fiorentina prandelliana (una semifinale di Europa League e un ottavo di Champions), vero anche che giunge da una stagione caratterizzata da troppe noie.

L’età – un classe ‘85 – è uno di quei “punti a suo favore ma non troppo”. A ventisei anni si è sicuramente ancora giovani ma già con esperienza. Esperienza, appunto, che dovrebbe far fare il salto di qualità. Salto di qualità che il buon Riccardo da Caravaggio non ha ancora fatto. Assenza che spesso, tra gli addetti ai lavori, porta a definire il giocatore “l’eterna incompiuta promessa”. Una promessa, dunque. Esattamente ciò che non serve a una Juventus che non ha proprio più tempo di aspettare. Anzi, deve inseguire e lo deve fare in fretta.

Ed è dunque a questo punto che sorgono un paio di domande: vale la pena rischiare un acquisto che automaticamente comporterebbe il non riscatto di Alberto Aquilani? Vale la pena rischiare di inserire un nuovo, da zero, quando in casa si ha già un giocatore che nella mediocrità complessiva della stagione bianconera si è contraddistinto come uno dei migliori? Sì, se il sostituto in questione sarebbe del calibro di un Cesc Farbregas. No, se il nome è quello di Riccardo Montolivo. Siete d’accordo? No? Date voce alle vostra idea qui sotto.

Simone Eterno

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redazione