Intervistato da “Le Iene” (in onda questa sera) Massimiliano Allegri ha risposto a tutte le domande sul mondo del calcio e sui suoi protagonisti. “Il punto debole di Mourinho? Ogni tanto è patetico. Ripete sempre e continuamente le stesse cose, diventa anche banale. Credo che sia molto bravo ma dietro la sua arroganza nasconde delle insicurezze“. Tra calciatori, presidenti e allenatori i più ricchi sono “i presidenti“, i più arroganti e i più viziati “i calciatori“. Tra i presidenti che ha avuto i più simpatici sono “Berlusconi e Cellino. Il più ricco? Non ci vuole tanto. Quello più stronzo? Cellino“. Si dice che spesso i presidenti fanno le formazioni, Allegri assicura: “A me sinceramente non l’hanno mai fatta. Berlusconi non mi ha mai chiamato per suggerirmi chi far giocare, ma se dovesse provarci mi confronterei e gli spiegherei perché faccio giocare uno, perché faccio giocare l’altro“.
Su Pato e Barbara Berlusconi insieme, Allegri non si sbilancia, ma dice: “Vedo Pato molto più sereno. Faccio a entrambi i miei migliori auguri perché sia una bella storia d’amore. Ci sono giocatori gay? Non lo so, mi rimane difficile dirlo ma ho molto rispetto per i gay“. E se un calciatore facesse outing avrebbe problemi nello spogliatoio? “Mah… sì“, la replica di Allegri. Poi parla di Calciopoli. “È stata una pagina brutta del calcio. Un aggettivo per Luciano Moggi? Geniale. Perché quello che ha fatto nel calcio è stato qualcosa di eccezionale. Senza di lui un calcio più pulito? Io credo che sia stato sempre pulito: si strumentalizza un po’ troppo“.
Allegri parla anche della sua vita privata dice di avere “purtroppo solo la terza media” e che a scuola era “più che una pippa. L’istruzione per un calciatore è fondamentale, è un errore che ho fatto nella vita. Mai preso né viagra, né droghe e quando era calciatore nessuno gli ha mai offerto nulla per farlo rendere di più“, parola di Allegri che dice che la cosa più sbagliata che ha fatto è “l’aver lasciato la mia ex fidanzata, mi dovevo sposare, due giorni prima del matrimonio. Le ho mancato molto di rispetto. Poi sono arrivato con il Porsche a 270, fa parte del mio carattere. Spero che l’incoscienza mi rimanga, perché è quella che mi dà la forza“. La cosa che più lo indispone è “la presunzione“, la cosa che lo fa più godere “vedere la squadra giocare bene“.
Spazio alle donne, Allegri dice di non essere mai stato con una velina, né con la donna di un calciatore o con un trans. Poi le ultime battute: “Se darei una bottarella a Belen? Una no, due sì. È veramente bella. E a Ilary Blasi? Ilary è veramente una bellissima donna, che Totti non me ne voglia, però è veramente bella“. Ultima domanda: “Quindi gliela daresti una bottarella? Ora no, ma se capitava…“.