I due anni del Fenomeno

Tra 100 anni chissà di quali giocatori degli ultimi 10 anni si parlerà ancora? Dovessi scommettere 1 Euro, punterei su Messi e Cristiano Ronaldo per l’ultimo lustro, e su Zidane e Ronaldo per il lustro precedente.

Quest’ultimo, Luis Nazario de Lima Ronaldo, è stato per anni un rivale stimato e pericolosissimo per noi rossoneri. Poi il 5 maggio, le sue lacrime e il volo per Madrid, tra il mondiale vinto a Yokohama e il pallone d’oro, il secondo dopo quello del 1997.

Poi è arrivato il 2007: il fenomeno è tornato in Italia per vestire la divisa a strisce verticali rosse e nere. Che smacco per l’Inter! L’affare Real-Milan è costato alle casse di via Turati 8 milioni di euro.

Al secondo match segna già una doppietta, contro il Siena. Disputerà da quel momento fino a fine stagione 14 partite, segnando 7 gol, tutti decisivi per la conquista del 4° posto Champions (e il Milan partiva dall’handicap di -8). Segna anche nel derby dell’11 marzo, ed è uno dei momenti di rivalsa sui cugini più goduriosi della storia. Purtroppo il godimento viene strozzato: Cruz e Ibrahimovic recuperano e fanno gioire il popolo nerazzurro. Ronaldo non gioca la Champions, perché già impiegato col Real nella fase a gironi, ma il suo utilizzo in campionato permette turni di riposo a Kakà e Inzaghi, decisivi nella scalata alla vittoria di Atene.

Tra luglio e dicembre Ronaldo colleziona due infortuni. Non potrà quindi presenziare nemmeno agli altri 2 appuntamenti della striscia internazionale di coppe, che vede il Milan vincere la Supercoppa a Montecarlo e trionfare nel Mondiale per Club a Yokohama, lo stesso stadio della finale mondiale 2002 che lo vide assoluto protagonista (2-0 alla Germania firmati “Il Fenomeno”). I tifosi però lo ricordano passeggiare nel campo con una mini telecamera, intento a immortalare l’estremo gaudio dei compagni di squadra.

Nel primo match del nuovo anno solare il Milan batte il Napoli a San Siro (dove non vinceva da 4 mesi!) col tondo risultato di 5-2. Ronnie segna una doppietta, nel giorno del debutto (con gol) di Alexandre Pato. Purtroppo per un astro che sorge, un altro comincia la lunga strada del tramonto. Ronaldo non segnerà più e le sue presenze stagionali a fine stagione saranno solo 6. Colpa di un nuovo, gravissimo infortunio: nel recupero contro il Livorno si rompe il tendine rotuleo del ginocchio sinistro (i gravi infortuni avvenuti quando era all’Inter avevano riguardato il ginocchio destro). La storia tra il Fenomeno e il Milan termina qui. A fine stagione il contratto non gli viene rinnovato, e Ronnie torna in Brasile per recuperare.

Dal 2009 per due anni ha giocato nel Corinthians, segnando in totale 35 gol. Il 14 febbraio 2011 l’annuncio del ritiro dal calcio giocato.

Tra 100 anni si parlerà ancora di lui, ne sono certo. E nessuno potrà dimenticare che il Fenomeno è passato anche dalla sponda giusta del naviglio.

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