Colpi nel segno del Fattore D

Il mercato rossonero gira sempre più attorno ad una lettera che sarà un po’ la chiave dei sogni di ricostruzione e rinascita dopo la cessione di Thiago e Ibrahimovic. Se l’anno scorso di questi tempi eravamo alle prese con il fantomatico Mister X, che poi si era rivelato essere Alberto Aquilani, il tormentone estivo versione 2012 assume sempre più le sembianze di un fattore, il fattore D. Ad essere coinvolti sono tutti reparti: dalla difesa all’attacco, passando anche per il centrocampo, nonostante quest’ultimo abbia già subito un ampio restyling con gli innesti di Constant, Traorè e Montolivo. 

E così nel segno della D, in difesa potrebbe arrivare il brasiliano Dedè, pronto a fare da spalla ad Acerbi e a raccogliere la pesantissima eredità di Thiago Silva. L’ostacolo è rappresentato dal fresco rinnovo con il Vasco e il relativo aumento della clausola di rescissione che sembra aggirarsi sui 30 milioni di euro. Una cifra monstre che però non fermerà il piano di Galliani che ha individuato in Dossena del Napoli l’identikit per il nuovo terzino sinistro. A centrocampo fari puntati su Lass Diarrà che può arrivare last-minute sul finire di agosto, ancora meglio se in prestito. Difficile però trovare un accordo con il giocatore in materia di contratto, i 4,5 milioni che percepisce attualmente con il Madrid spaventano, e non poco, un Milan sempre più attento ai conti. Sicuramente meno esose le pretese di Dzemaili, l’ex Toro arriverebbe per garantire corsa e inserimenti.

Il vero botto però sarà davanti con Galliani pronto, da settimana prossima, ad incontrare gli agenti di Dzeko, Damiao e Destro. Tre nomi per un posto, o forse due se dovesse partire Robinho. Il bosniaco del City che fa impazzire Allegri esclude il brasiliano dell’International e viceversa, mentre il giocatore del Siena arriverebbe, probabilmente, come “contorno” di lusso. Il tutto per un attacco davvero devastante.

 

 

 

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