Ci risiamo. Settimana nera e squadra nuovamente in crisi

Punto e accapo. Dopo la roboante vittoria di sabato scorso contro il Chievo, il Milan ripiomba nel baratro della sconfitta e della mancanza di gioco. Il match contro la Fiorentina, soprattutto nel primo tempo, è stato a dir poco imbarazzante e ha rimesso a nudo tutti i difetti di una squadra che oggi non ha girato bene in alcuno dei suoi componenti. A differenza di alcune tra le ultime uscite, la formazione allenata da Allegri oggi è apparsa impacciata, priva di idee e più molle che mai in fase difensiva. A questo punto, la luce in fondo al tunnel sembra essere nuovamente sparita. IN RIBASSO.

E, sbilanciandoci per la prima volta in tal senso, possiamo affermare che stavolta buona parte delle colpe è attribuibile ad Allegri. Alcune sue scelte della vigilia si sono, infatti, rivelate fatali. Incomprensibile l’esclusione di Bojan, il migliore della rosa in quest’ultimo periodo, per far spazio ad un ancora spento Boateng. Per non parlare poi della mossa Pato, che, seppur in maniera meno prevedibile, si è dimostrata totalmente fallimentare. Proprio ieri il tecnico ha dato per certa la sua permanenza fino al 2014. Dopo questa prestazione, la sua sicurezza sembra esser proprio fuori luogo. IN RIBASSO.

Per la prima volta dall’esordio del “Borsino”, dunque, non riusciamo a vedere nulla di positivo, proprio nella settimana che doveva rilanciare le ambizioni del club rossonero. Soprattutto oggi, le manchevolezze hanno coinvolto l’intera squadra messa in campo da Allegri, sia dal punto di vista individuale, con amnesie sia in attacco (vedi Pato) che in difesa (vedi Mexes), che da quello globale, poiché l’intera squadra ha steccato in tutto, nella costruzione della fase offensiva e nell’organizzazione di quella difensiva. Nessuno oggi è stato in giornata particolarmente positiva, nemmeno quel El Shaarawy che, fino a questo momento, ha trascinato la squadra. Purtroppo, però, nessuno può fare miracoli, quando tutta la barca sembra affondare! IN RIBASSO.