SM FOTO – Da Lamela a Pogba, passando per Verratti e Di Natale: il 3-4-3 dei “Mi voleva il Milan…”

Benvenuti nell’era del “Mi voleva il Milan…”. E’ la frase più ricorrente degli ultimi tempi rossoneri, constituita da storie di grandi acquisti mancati ma anche di bidoni scampati. Abbiamo voluto per voi stilare un 3-4-3 molto allegro, dove fantasia ed esperienza non mancano con giocatori che, da gennaio ad oggi, si sono proposti ai rossoneri rendendo noto l’interesse del club di via Turati nei loro confronti. Interesse reale o solo di fatto, questo sta a voi deciderlo. Ma sicuri che questa squadra sia più scarsa dell’attuale Milan proposto da Allegri?

A difendere la porta del nostro team troviamo Samir Handanovic, il neo acquisto dell’Inter. Ma prima del passaggio ai nerazzuri, da Udine avevano fatto sapere anche dell’interesse del Milan e della volontà del giocatore. Milano sì, ma sponda del Naviglio diversa. Difesa a tre con Yanga-Mbiwa, tirato in causa più volte da Galliani e vicino ai rossoneri nel mercato estivo, affiancato da Tomovic e Magnusson. Due volti sconosciuti ai più, ma giovani e molto promettenti. Per questo che il Milan ci avevo messo gli occhi sopra, tant’è che i due nuovi acquisti di Fiorentina e Juventus (Primavera) appena sbarcati in Italia hanno dichiarato l’interesse del club di via Turati.

Il centrocampo dei “Mi voleva il Milan…” è da far gola a qualsiasi squadra: davanti alla difesa quel Pogba fresco di prime pagine dei giornali e di dichiarazione d’amore ai colori bianconeri, ricordandosi dell’interesse di Milan e Inter nei suoi confronti. Alla sua destra Verratti, il nuovo Roi de France sul quale Braida aveva messo gli occhi quando ancora giocava nelle giovanili del Pescara. Dall’altra parte, quel Cigarini che a San Siro tanto ci ha fatto male che non ha mai nascosto la sua volontà di vestire rossonero.

A supporto delle punte Ganso, passato al San Paolo ma sempre in contatto con Thiago Silva quando ancora vestiva rossonero per un imminente approdo. In attacco, gol assicurati con Lamela che ai tempi del River Plate cercato dai rossoneri scelse la Roma, Nenè, in estate a un passo dai rossoneri ma Leonardo fermò tutti e Di Natale, che in un caldo pomeriggio di agosto confessò l’intersse del Milan nei suoi confronti, ma lui “da Udine non mi muovo neanche se viene il Real Madrid a chiamarmi”.

Allenatore di questo 3-4-3 una vecchia conoscenza del calcio italiano, Marello Lippi che ha appena conquistato il suo primo titolo cinese con il Guangzhou Evergrande. Un uomo che a Galliani è sempre piaciuto, anche quando era come avversario sulla panchina della Juventus. E l’interesse del Milan non è mai stato nascosto, con Lippi che dovette liquidare la questione con un “siamo stati vicini qualche anno fa, poi prendemmo altre strade” dal sapore molto particolare. Allegri è avvisato.

Twitter: @SBasil_10

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