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SM RELIVE/ Niang: “Al Milan voglio vincere tutto e diventare il migliore. Secondo posto? Si può”

niang (spaziomilan)Altro appuntamento imperdibile per la community online rossonera. E’ Mbaye Niang il protagonista dell’hangout di oggi: una live chat in diretta con supporters collegati da tutto il mondo. Niang risponderà alle domande dei tifosi dagli studi di Milan Channel e l’evento sarà visibile contemporaneamente sul Canale tematico, sull’account rossonero su Google plus e sulla pagina Youtube.

LA CHAT IN PILLOLE

E’ terminato l’hangout con Niang.

Grazie a tutti, ci vediamo allo stadio per incoraggiarci e per cercare di raggiungere questo secondo posto. 

Il consiglio più importante che hai ricevuto? Che nel calcio oggi sei su e domani potresti essere giù. Sono ancora giovane e devo lavorare tanto per diventare il giocatore più forte del mondo”. 

Sui tunnel: “Mi piace farli, quando un giocatore viene troppo forte verso di me è l’unica cosa che posso fare. E’ una questione di istinto”. 

Sul secondo posto: “Possiamo arrivarci, dobbiamo lavorare come stiamo facendo, abbiamo la squadra giusta per il secondo posto”. 

Sull’esultanza per il suo primo gol e sui tiri da fuori: “Non ci ho ancora pensato, farò qualcosa di originale. Tanta gente mi dice di tirare di più, devo essere più egoista in una certa parte del campo”. 

Sul suo ruolo: “Mi piace fare l’attaccante centrale, ora mi sono abituato a giocare a destra. Dovrei fare qualche partita per riabituarmi alla posizione centrale, ci vuole più forza a fare il centravanti”. 

Come mai hai scelto la maglia numero 19? “Perché sono nato il 19 dicembre e mia mamma il 19 settembre, e anche il mio fratello più piccolo”. 

Cosa vorresti di El Shaarawy e cosa di Balotelli? “Di Stephan la testa, di Balotelli il fiuto del gol”. 

El Shaarawy o Balotelli? “El Shaarawy ti amo, ma dico Balotelli. Per me è come un fratello. Con Stephan pure ho un bellissimo rapporto, è giovane come me e la pensiamo uguale. Quando giochiamo vogliamo solo divertirci,  fare bene e far vincere la squadra”. 

Milano o Parigi? “Parigi, è troppo bella, ci sono tanti posti bellissimi. Ma anche Milano non è male, ma Parigi è meglio”. 

Messi o Ronaldo? “Preferisco Ronaldo, non l’ho mai conosciuto, ma era un grande. Il suo gol più importante è stato quello contro l’Inter, quando era al Milan”. 

Sulla rincorsa del Milan: “La nostra squadra è cambiata molto. Siamo molto giovani e dovevamo trovare l’equilibrio per le vittorie. Adesso l’abbiamo trovato, speriamo di portarlo fino alla fine”.

La squadra italiana più antipatica: “Contro l’Inter non voglio perdere mai”.

Stai cercando di farti insegnare da Balotelli i trucchi per non fallire i calci di rigore? “Si, lo guardo sempre perché lui sa fare tutto, rigori, punizioni, non sbaglia mai, e voglio imparare da lui. Speriamo che il prossimo anno li tiri io i rigori”. 

Sulla partita col Barça: “Nella partita col Barça ho preso il palo ma sono ancora giovane e spero di giocare ancora partite così importanti. Domenica contro il Palermo ho giocato senza pensarci, perché era un’altra partita ormai”. 

Molti ti paragonano a Henry: “Non sono come lui, lui ha fatto tante cose, io devo migliorare tanto per diventare più forte di lui”. 

Qual è la squadra che scegli quando giochi a Fifa? “Psg o Real Madrid”.

C’è stato un momento, quando eri nelle giovanili del Caen, in cui hai pensato che stava arrivando la svolta nella tua carriera? “I miei obiettivi erano di diventare un calciatore importante in una grande squadra, e oggi è una gran cosa essere qui al Milan, e spero di rimanerci per molto”.

Su Messi e il Pallone d’Oro: “Avrei votato per lui, non so come fa ad essere così forte, i suoi premi sono meritati”.

Cosa ti piace di più del Milan? “Tante cose, è una grande società, al Milan puoi solo imparare, perché c’è un buon allenatore, tanta gente che ti dà fiducia. Negli allenamenti mi aiutano molto Allegri, Tassotti e Maldera”.

Il tuo più grande sogno da realizzare col Milan: “Voglio fare tante cose qui, vincere il campionato, Champions League, segnare tanti gol. Voglio vincere tutto”. 

Se dovessi lasciare il Milan, dove ti piacerebbe giocare? “Oltre al Milan mi piace solo un’altra squadra al mondo: il Psg, perché sono nato a Parigi”. 

Qual è il compagno di squadra a cui ti ispiri, e il tuo compagno di stanza? “Mi piacciono tanti calciatori, come Balotelli e Robinho, Boateng. La mia camera è singola, mi piace stare solo”.

Cosa ti piacerebbe fare se non fossi un calciatore? “Mi piacciono molto il tennis e la pallamano, e la motorbike, che però è uno sport pericoloso. Mi piacerebbe anche fare l’attore comico”.

 

 

 

 

 

 

 

This post was last modified on 21 Marzo 2013 - 11:33

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redazione