L’anno scorso, nel segno di Ibra-Binho: poker da rinascita, poker per inseguire

Catania's coach Vincenzo Montella waitsDomenica sera, il posticipo della 34esima giornata di Serie A, offrirà la sfida di San Siro fra Milan e Catania. I rossoneri dovranno cercare i tre punti se vogliono continuare a sperare nel terzo posto valido per la qualificazione in Champions League. Una posizione in classifica che è pericolosamente messa a repentaglio dalla Fiorentina di Vincenzo Montella. Proprio l’ex bomber della Roma era sulla panchina degli etnei nell’ultima gara a Milano fra le due compagini. Una partita che, ad inizio novembre 2011, finì con un netto 4-0 per il Diavolo.

Un Milan che stravince e convince, continuando la rincora alla vetta della classifica ancora proprietà della Juventus. I rossoneri battono molto agevolmente il Catania e si portano a casa la quinta vittoria consecutiva in campionato. La gara dura 24 minuti, il tempo per i rossoneri di passare con Ibrahimovic su rigore (7′) e trovare il raddoppio con Robinho. Nella ripresa autorete di Lodi (72′) e firma di Zambrotta (75′). Una gara che sembra consegnare la giusta dimensione alla compagine rossonera.

Pochi minuti e i ragazzi di Allegri già comandano la sfida. Quando il Milan è così in forma è difficilissimo da arginare e dimostra di essere quella armata incredibile che in casa non lascia scampo all’avversario. Ibra poi è il fattore in più che spacca in due gli avversari. Si prende la scena anche in serate in cui non ce ne sarebbe bisogno. Poi una dedica a Cassano da poco operato al cuore che è nella mente di Zlatan e che manca a tutti i ragazzi nonostante il 4-0 finale.

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