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Pazzini-Balotelli, da coppia improvvisata a vero “portafortuna”

E’ uno strano meccanismo, il calcio. Per tutto il girone d’andata, lui, un certo Stephan El Shaarawy, l’ha messa dentro con una semplicità imbarazzante, poi è arrivato l’altro, Balotelli, il folle per antonomasia, il genio ribelle che ha raccolto il Milan dalle mani del Faraone e lo ha accompagnato nel cammino del (quasi) terzo posto.

Con questi due protagonisti assoluti, uno nato da una scommessa vinta da Allegri, l’altro già ampiamente ammirato, in attesa solo di qualcuno che gli dicesse come e quando mettere la testa a posto, sembrava non esserci spazio per un “incomodo” di troppo: Giampaolo Pazzini. Eppure, il campo ha smentito questa supposizione, restituendo a Pazzini quel che è di Pazzini: 15 gol che, rapportati al suo scarno utilizzo dal 1′, rappresentano una media altissima, che lo consacra quanto meno a riserva di lusso.

Inoltre, le ultime due gare hanno evidenziato un’altra simpatica curiosità, che anche Balotelli ha notato: “Nello spogliatoio abbiamo fatto un calcolo per scherzare, tutte le volte che giochiamo insieme, io o Pazzini facciamo sempre gol”. Durante la gara con il Catania, Allegri ha voluto azzardare questo esperimento, che è andato poi a buon fine. Balotelli e Pazzini, infatti, in poco più di venti minuti sono riusciti ad incastrarsi e sovrapporsi alla perfezione, mettendo la loro firma sulla grande rimonta del Milan.

Anche ieri l’ingresso di Pazzini è stato fondamentale, ha creato spazi e movimento là davanti, contribuendo in maniera nemmeno tanto indiretta al gol di Supermario. E’ una coppia portafortuna che sicuramente il mister riproporrà ancora, magari in un tridente insieme ad El Shaarawy. Nonostante la similarità dei loro ruoli, Pazzini è quello che tiene maggiormente la posizione, che si fa strada nelle muraglie avversarie e all’occorrenza la butta dentro, Balotelli è la mina vagante, che inventa, gestisce e finalizza da sé o con l’aiuto di qualche compagno.

Visto il momento di flessione del Faraone, è confortante constatare l’efficacia di questa coppia “improvvisata” che, fino ad ora, porta anche piuttosto bene.

This post was last modified on 6 Maggio 2013 - 21:24

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redazione