SM ESCLUSIVO/ De Feo saluta il Milan: “Sei anni bellissimi, ho richieste dalla serie B. Grazie ad Antonini, Binho e Amelia perché…”

traoré bojan robinho de feo milan-sion (spaziomilan)Lo avevamo lasciato venti giorni fa, alla sfortunata semifinale delle Final Eight Primavera dove Aldo Dolcetti aveva deciso di schierarlo titolare contro ogni pronostico. Oggi il neo diciannovenne Gianmarco De Feo è ufficialmente sul mercato: il Milan infatti, come abbiamo anticipato ieri sera, ha optato per la permanenza di altri classe ’94, rinunciando al rosso esterno d’attacco di Eboli. Le offerte non mancano, la voglia di misurarsi con il grande calcio è un fuoco che arde e che attende di esplodere. Gianmarco parla in esclusiva a SpazioMilan.it per la prima volta dopo l’addio a un amore rossonero lungo sei anni.

Dai Giovanissimi regionali alla Primavera, quanto pesa dover salutare il Milan?
È giusto che la società faccia le sue scelte, credo di aver sfruttato sempre al meglio le occasioni che mi sono capitate. In sei stagioni ho vinto uno scudetto con gli Allievi di Stroppa e quest’anno siamo arrivati a un passo dal sogno. Mi sarei augurato di avere un po’ più di continuità, ma credo comunque di aver fatto bene“.

Quell’amichevole col Sion di Gattuso se la ricordano ancora tutti.
Una giornata eccezionale, come fosse il mio compleanno. Dovrò ringraziare per tutta la vita Luca Antonini per quel cross che mi ha permesso di segnare. Il momento più bello è stato nello spogliatoio quando Robinho mi ha dato la sua maglia. E poi gli scherzi col mio conterraneo Nocerino, le parole di Marco Amelia… È un grande uomo“.

Quel giorno giocasti con Bojan: perché, secondo te, il Milan ha preferito lasciarlo andare?
Credo fosse, dopo Robinho, il giocatore con più qualità nella rosa dell’anno scorso. Ma ha bisogno di grande continuità: un giocatore di livello così alto ha bisogno di giocare sempre“.

E De Feo, chi lo valorizzerà? In che ruolo, soprattutto?
Sono un esterno destro d’attacco, ma posso giocare anche a sinistra o come trequartista. Essere mancini, nel calcio di oggi, non vuol dire giocare sulla sinistra, ma esattamente il contrario“.

Papà Cosimo si sta adoperando?
“(Ride, ndr) Lui e il mio procuratore (Giampaolo Di Donna, ndr), naturalmente. Abbiamo due richieste importanti di cui non parlo per scaramanzia, ma posso dire che c’è una possibilità di andare in serie B“.

Dal Palermo di Ringhio?
Magari…“.

E magari un giorno rincontrerai sul campo i tuoi compagni della Primavera…
Con Simone (Ganz, ndr) ci siamo ripromessi che ci affronteremo in serie B e ci scambieremo le maglie: è un ragazzo d’oro. Mi auguro di poterlo fare prima o poi anche con altri amici veri come Speranza e Pacifico. Ci vogliamo bene“.

In bocca al lupo, allora! Attendiamo ufficialità.
Anch’io le attendo, molto presto. E sempre forza Milan!“.

Twitter: @Chrisbad87

Impostazioni privacy