Il nativo di Dubrovnik ha disputato ben diciotto partite in campionato e tre in Champions con due reti segnate nella massima serie croata con la squadra della capitale. Halilovic è il classico trequartista e la minuta struttura fisica lo rende un folletto capace di svariare su tutto l’arco offensivo; mancino naturale, il suo ruolo prediletto è quello di rifinitore dietro due punte, dunque l’ideale per il nuovo modulo varato da Allegri, ma è capace di giocare anche largo a destra in un 4-2-3-1 o nel tridente, nel ruolo che quest’anno è stato ricoperto da Boateng o Niang, dimostrando di essere un calciatore molto duttile nonostante le sole diciassette primavere.
L’interesse palesato dalle succitate squadre, ha ovviamente fatto alzare il prezzo del giovane croato, col presidente della Dinamo, Mirko Barišić, che non ha intenzione di scendere sotto i quindici milioni di euro. Stando alle indiscrezioni, la società di Via Turati potrebbe regalare Halilovic ad Allegri offrendo cinque milioni per il prestito, più un obbligo di riscatto per altri dieci milioni, ricavati dalla possibile cessione di Kevin Prince Boateng: in patria se ne parla un gran bene, chissà che dopo l’indimenticato “Zorro” Boban (che, curiosamente, è cresciuto proprio nella Dinamo Zagabria) il Milan non possa avere un altro croato alla sua corte.
This post was last modified on 12 Giugno 2013 - 18:55
