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El Shaarawy sacrificio necessario. Occhio alla Juve che punta al grande sgambetto con un ex…

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Boateng a tutti“Quest’estate faremo tanto tanto mercato“. Uscendo dal vertice di Arcore del 2 giugno uno dei protagonisti del summit mi ha fatto questa confidenza. Tanto mercato non significa tanti soldi perché il Milan, come tutte le squadre italiane, non può spenderne. Il bilancio è appena stato riportato in pareggio e Galliani ha ricevuto dalla proprietà la missione di continuare sulla strada del virtuosismo economico. “Tanto mercato” significa tante operazioni. E per fare operazioni importanti é necessario procedere con cessioni remunerative. L’obiettivo, caldeggiato dal presidente, é quello di costruire una rosa in grado di cambiare modulo e passare dal 4-3-3 della scorsa stagione al classico 4-3-1-2 amato da Berlusconi.

Primo passo: cedere i giocatori che non sono adatti al nuovo modulo, anche se si tratta di cessioni dolorose. Meglio se remunerative. La prima é Stephan El Shaarawy, sacrificio rischioso ma necessario. Primo perché solo lui può portare nelle casse di via Turati le risorse necessarie per cambiare pelle alla squadra. Secondo perché finora ha dato il meglio di sè come attaccante esterno, mentre come seconda punta è ancora tutto da verificare il suo rendimento. Terzo perchè il girone di ritorno di El Shaarawy fa preoccupare e non ci sono certezze sul fatto che ripeta l’anno prossimo l’exploit di questa stagione. In caso di flop sarebbe impossibile monetizzare al massimo la sua partenza tra un anno. Quindi fatta salva non la certezza ma la concreta possibilitá di vedere esplodere il Faraone altrove (meglio se non in Italia), dobbiamo cederlo e guardare avanti. Con la certezza di avere una squadra pronta a lottare per lo scudetto, a differenza di quanto accaduto un anno fa.

Sulla lista dei partenti il primo è sempre Robinho che deve firmare entro il 15 luglio perchè poi chiude il mercato brasiliano. Il secondo è il solito Boateng che nel Milan non ha più un ruolo e ormai ha fatto perdere la pazienza anche a chi, come il sottoscritto, è sempre stato un suo sostenitore. Dalla lista scompare Abate, che ne avrà per almeno 2 mesi con la spalla lussata. Sperando che non ci siano complicazioni. Incedibili Montolivo e De Sciglio richiesti rispettivamente da Siviglia e Monaco. Entra invece nella lista Nocerino, richiesto espressamente da Mazzarri. Il Milan studia l’ennesimo scambio-beffa per i cugini. Tipo Cassano- Pazzini… A proposito come mai l’ingrato Barese cambia nuovamente “cielo”? E anche stavolta la squadra che lo vende è costretta a regalarlo, cosa giá accaduta con Real, Samp e Milan… Chiusa parentesi passiamo agli acquisti.

In difesa arriverà Vergara che assieme a Salamon si spera possa comporre la coppia del futuro. Potrebbe arrivare anche un terzino se dovesse partire Antonini, cosa adesso difficile visto l’infortunio di Abate. A centrocampo si aspetta Poli. In seconda battuta Kucka e, se dovesse partire Nocerino, rinnoverebbe a sorpresa Mathieu Flamini. Il capitolo trequartista é il piú delicato: in questo momento il Milan ne ha solo uno ed è Riccardo Saponara, troppo poco. Sul taccuino di Galliani ci sono quattro nomi e un sogno. Il sogno é sempre lo stesso, innominabile, Fabregas.

Venendo alla realtà analizziamo pro e contro delle quattro trattative in essere. Pastore: antico pallino di Braida e del presidente, può venire al Milan solo in prestito e solo se il Psg acquista El Shaarawy. Possibilitá elevate. Honda: alternativa interessante soprattutto per l’indotto che si porterebbe dietro. In scadenza a gennaio ed extracomunitario il Milan potrebbe bloccarlo e prenderlo tra 6 mesi visto che il suo arrivo non è legato a una particolare esigenza tecnica. Ha un ingaggio molto elevato, ma praticamente se lo paga da solo con la cessione dei diritti d’immagine che in Giappone sarebbero commercializzati a peso d’oro. Ljiaic: il favorito numero 2 di Allegri con il contratto in scadenza. Si profila un braccio di ferro con la Fiorentina in stile Montolivo. Per non pagarlo bisognerá quindi attendere l’estate 2014, magari facendolo firmare giá a gennaio. Hernanes: il favorito numero 1 di Allegri con tantissime qualitá e due enormi difetti. Primo costa tantissimo, secondo il suo cartellino é di Lotito e il presidente della Lazio non fa sconti.

Capitolo attaccante: chi prenderá il posto di El Shaarawy? Inutile fare il nome, basta il saluto… Augh a tutti!
Ps. Attenzione però a non farsi beffe della Juve. È vero che soffiamo Tevez ai bianconeri ma loro si rifaranno con il “nostro” Ibra. Contro di lui ci giocheremo lo scudetto!

This post was last modified on 24 Giugno 2013 - 15:55

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redazione