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Calli e vesciche, problemi che i rossoneri risolvono con la prevenzione. Gennari, podologo Milan: “In pochi sono scrupolosi…”

gazzetta piediPiedi raffinati ed educati, piedi più grezzi e meno appariscenti. Sono loro l’attrezzo del mestiere del calciatore, che proprio per questo deve averne cura come per un bene prezioso. In questo senso Gazzetta.it riporta le parole di Pierluigi Gennari, podologo di Milan e Nazionale, all’Adnkronos Salute: “La prima cosa da fare è preparare la cute del piede per evitare la formazione di vesciche all’inizio degli allenamenti estivi usando creme ‘ad hoc’ per rendere la pelle morbida ed elastica. Un lavoro di prevenzione che deve precedere la fase più intensa dell’allenamento, quella di maggior sforzo articolare, per evitare, ad esempio, dolorose vesciche”. 

Quasi tutti i ‘big’ della massima serie italiana – prosegue – fanno un controllo della salute del piede, anche con l’esame baropodometrico per verificare l’eventuale presenza di problemi di postura, perchè non possono permettersi di avere un ‘acciaccò ad inizio stagione. Ma sono pochi quelli davvero attenti e scrupolosi durante l’anno”.

Attenzione al massimo sul “problema: “A inizio stagione calcistica si valuta anatomicamente e funzionalmente, con l’esame baropodometrico, l’arto inferiore, grazie ai rilievi delle pressioni che questo esercita sul suolo nella posizione eretta e nella deambulazione. In questo modo possiamo capire se esistono problematiche e intervenire subito”. E ancora: “Fenomeni che possono presentarsi anche perchè è tradizione calcistica utilizzare uno scarpino con un mezzo numero più piccolo per avere una maggiore sensibilitá di tocco. I funghi, invece, possono manifestarsi perchè gli atleti si lavano molto, ma spesso si asciugano in fretta. E un piede umido è una culla per questi microrganismi”.

This post was last modified on 2 Luglio 2013 - 19:14

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redazione