UPDATE/2 (21.15) – Viaggio a Mosca, Keisuke Honda l’obiettivo. Una delegazione composta da Federico De Vecchi, collaboratore poliglotta di Ernesto Bronzetti, e il fratello del giocatore del Cska Mosca sono arrivati poco fa in Russia e questa sera ceneranno col giocatore. Domani possibile appuntamento col club, se il direttore generale Babaev torna in tempo da un viaggio all’estero. Altrimenti, tutto rimandato a domenica o a lunedì. La delegazione è ottimista, ci sono le possibilità per chiudere la trattativa. Il Milan attende. (Fonte: Gianlucadimarzio.com)
UPDATE (16.45) – SUBITO L’INCONTRO CON HONDA, LUNEDI’ GIORNO CHIAVE PER TROVARE L’ACCORDO CON IL CSKA – Semaforo verde. E’ ufficialmente cominciato il blitz del Milan in Russia, a Mosca, per Keisuke Honda. Un consulente di mercato del club rossonero è infatti sbarcato nella capitale russa per definire l’acquisto del centrocampista giapponese di proprietà del Cska. L’obiettivo di Hiro Honda, fratello-manager del trequartista, e del consulente di mercato Fabrizio De Vecchi è capire se esistono i margini per abbassare le pretese del Cska e prelevare il giocatore già in questa sessione di mercato. La missione andrà un po’ più per le lunghe: oggi e domani serviranno per prendere contatto direttamente con Keisuke, e soprattutto pianificare la strategia migliore. La dirigenza del Cska ha chiarito con fermezza che Honda si muoverà subito soltanto in presenza di un’offerta congrua (almeno 4 milioni). E non sembrano semplici parole di circostanza: il Cska è un club con cui storicamente è complicato trattare, e che non concede sconti (ne sa qualcosa Marotta quando trattò Krasic). Ecco allora rafforzarsi l’ipotesi dell’intervento di uno sponsor legato a Honda, che potrebbe colmare il gap. (Fonte: Gazzetta.it)
Honda-Milan: si decide. E’ arrivato il tanto atteso giorno x, previsto prima per mercoledì scorso e poi slittato, per motivi burocratici, ad oggi: sarà un venerdì intenso, forse decisivo. C’è una vera e propria missione russa da compiere e una rappresentativa rossonera è volata dal CSKA per parlare direttamente con la squadra di appartenenza del trequartista giapponese: presenti il fratello-procuratore Hiro Honda, Ernesto Bronzetti (anche se ieri Galliani ha smentito la sua presenza. Chissà se proprio lo stesso a.d. fa parte del viaggio…), come intermediario, e l’agente FIFA De Vecchi. Il Milan non si vuole più nascondere.
La base della trattativa è chiara: il giocatore è in scadenza di contratto a gennaio 2014, ha rifiutato il rinnovo biennale proposto in extremis dal CSKA ed è d’accordo da tempo con i rossoneri sull’ingaggio: 2,5 milioni netti a stagione per 4 anni. Adesso il problema è uno solo, ma non di semplice risoluzione: l’intenzione è di accelerare al massimo per non aspettare 6 mesi di troppo, che lo farebbero sì arrivare gratis ma con presenze in Champions che lo costringerebbero a guardare i suoi nuovi compagni impegnati in Europa, ammesso che si passino playoff e gironi, da spettatore. Si tratta sul prezzo del cartellino.
Il Milan propone 2 milioni, il CSKA non si muove da una richiesta ben maggiore di 5 milioni. La soluzione? Un logico compromesso. La sensazione, confermata da voci insistenti e concrete, è che il Milan vada in Russia disposto a salire fino a 3 milioni, cifra che sembra essere l’ideale per accontentare il CSKA. Dovrebbe essere questa la base dell’accordo: uno sforzo ed un investimento per i rossoneri, mentre la squadra russa si “accontenterebbe” così da guadagnarci qualcosa. Si attendono aggiornamenti, ma potrebbe già essere il weekend dell’annuncio.