Da Ganz a Seedorf e Pirlo, Galliani ora ci riprova con Silvestre nella strana alleanza rossonerazzurra

Cassano-PazziniDopo il grave infortunio occorso a Daniele Bonera, che starà fuori tre mesi, il Milan è corso subito ai ripari ed ha preso in prestito dall’Inter il centrale argentino Matias Silvestre. Un’operazione che ha colmato almeno numericamente il vuoto che si era creato in quella zona del campo. Con l’arrivo dell’ex Catania e Palermo i rossoneri ora hanno in rosa cinque ex nerazzurri: Silvestre, appunto, Giampaolo Pazzini, Mario Balotelli, Andrea Poli e Sulley Muntari.

Quest’operazione ricorda tante altre che negli ultimi anni si sono sviluppate sull’asse tutto milanese fra la società di Via Turati e quella di Via Durini. Nonostante l’ultima stagione disastrosa dell’ex interista, i tifosi milanisti si aspettano che anche questa volta l’affare con i cugini possa portare fortuna al Diavolo. Sono tanti, infatti, i calciatori che sono passati da una sponda all’altra del Naviglio. Quasi sempre, a parte per gli ininfluenti casi di West, Domoraud e Favalli è stata la società rossonera a sorridere e ad essersi vantata della convenienza dell’operazione.

Sono cinque soprattutto gli ex interisti che hanno vissuto gli anni migliori della loro carriera in rossonero. La nostra rassegna inizia con Maurizio Ganz. A dicembre del 1997 la punta passa al Milan per 1,5 miliardi di vecchie lire e la seconda metà di Francesco Moriero e i cinque gol realizzati nella stagione 1998-99 furono decisivi per la conquista dello scudetto. Poi ci sono stati i casi clamorosi di Andrea Pirlo (nell’estate del 2001 passato al Milan per 5,5 miliardi delle vecchie lire e il cartellino di Andres Guglielminpietro, fortemente richiesto da Cuper, per un’operazione dal valore complessivo di 35 miliardi di lire) e Clarence Seedorf (scambio alla pari con Francesco Coco!).

Infine Dario Simic e Giampaolo Pazzini. Il primo, difensore croato che nel Milan si è tolto parecchie soddisfazioni anche da titolare, passò in rossonero nell’estate del 2002 dopo lo scambio con Umit Davala che ad Appiano non giocò mai. Infine, è storia dei giorni nostri l’arrivo di Giampaolo Pazzini che è stato acquistato per 7 milioni più il cartellino di Antonio Cassano ed ha contribuito a suon di gol alla qualificazione in Champions del Diavolo.

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