Scalpita per rientrare in campo, ma nel frattempo Giampaolo Pazzini si gode gli auguri per il suo ventinovesimo compleanno e mette nel mirino nuovi obiettivi.
“Ho ricevuto tanti auguri, moglie, parenti, compagni, amici, staff, oggi vivrò un compleanno normale, tranquillo, a casa – ha raccontato l’attaccante ai microfoni di Milan Channel -. La scorsa stagione è stata motivo di grande orgoglio per me, chi vive a Milanello vedeva che non riuscivo ad avere continuità negli allenamenti, soprattutto da gennaio in avanti mi allenavo una-due volte la settimana eppure passo dopo passo siamo riusciti ad arrivate terzi”.
Quindi sulla crescita di Andrea Petagna: “Sono molto contento dei giovani, primo perché non sono mai stato invidioso, poi Andrea è un ragazzo che lavora sempre molto in campo, aiuta, fa reparto, si spende molto per la squadra, è importante per lui giocare queste grandi partite in questi grandi stadi, sono partite che valgono più di tante gare Primavera dal punto di vista dell’esperienza. Ieri ho visto non solo lui, ma anche altri nostri giovani“. E su Balotelli e i Nazionali: “Ho visto in loro la voglia di ricominciare a giocare, perché dopo un po’ di vacanza viene subito la voglia del campo, delle partite, degli stadi, dell’atmosfera che solo le partite ti danno, li ho visti motivati, adesso arrivano delle partite belle prima del Preliminare. Li ho visti stanchi perché hanno lavorato tanto, ma li ho visti bene”.
Infine sui movimenti di mercato rossonero: “Penso che il Milan abbia un dirigente straordinario (Galliani, ndr), non lo scopro certo io, lui è già una sicurezza per noi, dovessero arrivare giocatori forti il gruppo ne guadagnerebbe, il Milan è una grande squadra ed è giusto che ci siano grandi giocatori. Il Milan vuole cercare di essere sempre più competitivo, per cui per noi va sempre bene. Grazie mille per gli auguri e un saluto a tutti”.