Il campionato è appena al via, ma c’è già chi pensa a fare previsioni su quello che potrebbe accadere a maggio. Luciano Spalletti è convinto che a poter spodestare la Juve dal trono dei campioni d’Italia c’è solo un’altra squadra, il Milan.
“Perchè il Milan è il Milan – ha spiegato sulle pagine della Gazzetta dello Sport di oggi il tecnico dello Zenit – Un anno fa tutti dicevano che i rossoneri giocavano da paura. Una critica severa. Ma quel Milan e’ arrivato terzo ed e’ andato in Champions. Ora puo’ solo crescere. De Sciglio e’ uno dei potenziali fenomeni del calcio mondiale. El Shaarawy merita fiducia e Balotelli deve compiere l’ultimo salto di qualità. Quando ha la testa giusta sposta gli equilibri.” Spalletti ha fiducia anche nella difesa, sebbene sia considerata il punto debole della squadra: ” Mexes è forte. Ha personalità. Il vero problema del Milan può essere la serenità di Allegri. Non ho capito quella frase dopo le critiche di inizio campionato, deve stare tranquillo.”
Per l’allenatore toscano però, la carta vincente che può far salire in classifica i rossoneri è Kakà. “E’ l’uomo che puo’ fare la differenza. Ricky non può permettersi brutte figure. Di essere al di sotto del Kakà che fa battere a mille il cuore ai milanisti. I vecchi campioni se li tocchi nell’orgoglio reagiscono da fuoriclasse.” Con il ritorno di un fuoriclasse, tante giovani stelle in ascesa e la Juve probabilmente con la testa più rivolta verso l’Europa che in Italia, Spalletti punta tutto sui rossoneri. Speriamo che nel gioco della roulette della serie A esca il 22 pieno.