Ai microfoni di Mediaset Premium, ecco mister Allegri. Sui cori della Sud e la prestazione di Gabriel: “Non ricordo di aver sentito cori. Da quando sono al Milan non è mai successo nulla di particolare, questi cori esistono da 50 anni, ci vuole un passo da parte di tutti. Ero convinto che la squadra sarebbe stata attenta con una buona squadra come l’Udinese. C’è stata molta attenzione. Gabriel? Ho molta fiducia in lui, come per Abbiati e Amelia. Il problema è che martedì Gabri non è in lista Champions, deve giocare Amelia. Per non rischiare di non aver anche Amelia ho messo lui”.
“Matri? Non riesce a far gol ma ha lavorato molto per la squadra, con palloni alti e difficili da giocare. E’ importante che la squadra vinca e farà bene anche lui. La prestazione è stata importante per tutta la squadra. Niang ha sbagliato in fase di conclusione, ma ha fatto bene. Così come Kakà e Nocerino. Questo è il modo giusto per creare i presupposti per vincere. La cattiveria con cui difendevamo rendeva difficile farci gol”.
Sul Barcellona: “Sarà una partita importante per passare il turno, sarà una partita proibitiva. Sarà una partita diversa rispetto questa sera, il possesso palla sarà loro dovremo essere attenti e corti dando poca possibilità. Servirà prestazione all’altezza, e ci sarà. Davanti alla difesa Monto ha fatto grande campionato, quando abbiamo De Jong normale si sposti. Anche Poli sta facendo un buon inizio di campionato. Balo in campo? Vediamo lunedì, ma è difficile che possa recuperare. Siamo speranzosi”.
Sui benefici del ritiro: “Io sono contri i ritiri, da giocatore non amavo farli, ci sono però dei momenti in cui serve. Stare di più insieme è servito a vedere qualche situazione di gioco in più, soprattutto sui gol presi. Abbiamo capito di aver fatto degli errori madornali anche dove abbiamo giocato bene come a Torino”.
Ancora Allegri a Sky: “Abbiamo perso il portiere, abbiamo perso Balotelli, ma la squadra ha fatto una bella partita sul piano dell’attenzione. Nel primo tempo non abbiamo giocato benissimo, ma nel secondo tempo abbiamo creato diverse occasioni. Quelli che sono entrati sono entrati bene, Niang si è dato da fare, Kakà ha dato tanto sul piano tecnico e psicologico. Dobbiamo mantenere questo spirito che all’inizio del campionato avevamo un po’ perso. Matri? Giocare da solo davanti non è mai semplice, ha lottato, il gol lo troverà sicuramente, l’importante è che non si abbatta. De Jong o Montolivo davanti alla difesa? De Jong è un giocatore di rottura, ha imparato a giocare davanti alla difesa e sta facendo benissimo, Montolivo l’anno scorso ha fatto un campionato straordinario. Da mezz’ala però è un punto di riferimento in più da secondo regista. Poli ha fatto una buona partita ed è finito in crescendo. Gabriel? Stasera ho scelto di far giocare Gabriel perché ho molta fiducia in lui, in più ho valutato il fatto che non essendo in lista Champions, martedì deve giocare Amelia. Per non rischiare ulteriormente, visto che ho grande fiducia, ho messo dentro Gabriel che ha fatto una grande partita. Ha ottime qualità, credo che sia un portiere importante per il futuro. Il Barcellona? L’importante era vincere stasera, martedì sarà una partita difficilissima”.
Il mister a Milan Channel: “La squadra ha fatto una bella prestazione, siamo stati compatti sia in attacco che in difesa. Abbiamo meritato la vittoria, abbiamo difeso bene sui calci piazzati. Quelli che sono entrati hanno dato un ottimo apporto. Kakà ha elevato il tasso tecnico della squadra, è un campione che va ritrovato, che deve recuperare la condizione ottimale e si sta avviando per farlo. Birsa sta facendo bene, è arrivato in punta di piedi e ha superato la diffidenza della gente, merita il momento che sta passando, ha fatto due gol importanti. Muntari? Solo crampi, è arrivato giovedì pomeriggio dalla nazionale”.