Qui fu.. un Milan-Lazio 3 a 0: tutti Pazzi per il terzo posto raggiunto

pazzini milan-lazio 3 (spaziomilan)Rossoneri e biancocelesti: uno scontro che i più ricorderanno come quello che caratterizzò la volata scudetto nel ’99, ma non ritorniamo troppo indietro nel passato milanista; un Milan-Lazio che può entrare di diritto nella storia di questo confronto è quello della scorsa stagione. Il 2 Marzo 2013 a San Siro, scendono in campo i ragazzi di mister Allegri che, a quota 45 punti, occupano la quarta posizione in classifica, dietro proprio alla squadra di Petkovic, due lunghezze più avanti. Vincere è fondamentale per entrambe, è la partita chiave per designare la candidata al terzo posto che vale l’accesso ai preliminari di Champions. Il Milan si schiera con l’ormai collaudato 4-3-3, con Abbiati in porta, Abate, Zapata, Yepes e De Sciglio, Flamini, capitan Ambrosini e Montolivo in mediana, Boateng, Pazzini ed El Shaarawy in attacco. La Lazio risponde con un 4-1-4-1, guidati da Hernanes e Candreva, ma senza Klose: al suo posto Floccari.

Fischio d’inizio del signor Rizzoli ed i rossoneri partono subito forte: prima El Shaarawy e poi Pazzini rischiano di segnare il goal del vantaggio, ma Marchetti salva sul primo e Biava sul numero 11; la pressione milanista continua ed al 16’ il Faraone sta per entrare pericolosamente in area ma viene atterrato sul limite da Candreva: il contatto è dubbio ma l’arbitro vede il fallo ed espelle il laziale. Il Milan gioca davvero bene e i frutti arrivano fra il 40’ ed il 44’: Pazzini e Boateng puniscono Marchetti. Il primo tempo si chiude con una doccia freddissima per la Lazio e la ripresa non migliora la situazione, anzi: al 60’ è ancora Pazzini, con un siluro da fuori area, a superare l’estremo difensore biancoceleste. 3 a 0 e la partita è nelle mani del Milan, che continua ad attaccare e si rende ancora pericoloso con il solito El Shaarawy (tiro a giro dalla sinistra) e Niang che, servito dal numero 92, colpisce la parte alta della traversa.

Fischio finale ed il Milan, con tutto San Siro che esplode in un urlo di gioia, può finalmente sorridere: il primo passo dell’impresa/rimonta è compiuto, ora sono 48 i punti conquistati e la vittoria regala il terzo posto ai rossoneri; una partita giocata in maniera quasi perfetta dai ragazzi del mister livornese, forse la migliore prestazione fino a quel momento. Il Napoli, secondo in classifica, dista 5 punti e lo scontro diretto sarà proprio a San Siro.

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