Mario Balotelli e il tutor, la notizia era stata rilancia dal Corriere dello sport nel post Nazionale che ha portato un gol e tante polemiche: dall’episodio col cameraman, ai cinguettii su twitter che poco sono piaciuti a Prandelli, fino all’arrabbiatura per il ritardo dell’aereo che da Napoli avrebbe dovuto portare lui e i milanisti a Milano. Sempre al centro dell’attenzione il talento bresciano, spesso si lascia andare a comportamenti sbagliati che non fanno altro che aumentare la pressione su di lui.
La terapia disciplinare è partita, mancando però l’avvallo di Mino Raiola non c’è ancora una figura totalmente per Balotelli. E allora, secondo quanto svela la Repubblica, ecco una sorta di pre tutor. Si chiama Filippo Ferri, ex capo della squadra mobile di Firenze, dirigente di polizia implicato nel caso G8 a Genova che da tempo è responsabile della sicurezza del club rossonero. Tra i suoi compiti in questi giorni c’è anche quello di fare da tutore-amico-psicologo a Mario. Non deve perderlo di vista, cercando di evitare comportamenti sopra le righe.