Oggi pomeriggio, alle ore 15.00, il Milan torna in campo e ospita l’Atalanta di Colantuono. E’ l’occasione per tornare a vincere, allontanare gli spettri di una retrocessione e aprire una striscia positiva. Gli orobici occupano la quindicesima posizione, hanno un punto meno di noi e sono reduci dalla sonora sconfitta interna contro la Juventus, ma non devono essere sottovalutati per nessun motivo.
Punto di forza: Denis-Maxi Moralez.
Punto debole: difesa-mancanza di interdizione-portiere.
La retroguardia atalantina è composta da giocatori fisici e aggressivi, che difettano però per senso della posizione, mobilità e comprensione dello sviluppo delle azioni. Oggi pomeriggio, sebbene la società sia intervenuta sul mercato, uno dei difensori centrali dovrebbe essere Migliaccio, che di norma gioca sulla linea mediana. Insomma, il pacchetto arretrato dell’Atalanta può essere perforato con tranquillità, anche perché a volte capita che il centrocampo non riesca a fare filtro. L’unico incontrista a disposizione di Colantuono, infatti, è Carmona. Cigarini è un regista, dispone di buona tecnica, ma manifesta problemi nei contrasti e nella fase di recupero palla. Un altro tasto dolente riguarda il portiere: Consigli è discontinuo, alterna buone parate a errori banali, tanto da non essere una sicurezza né tra i pali né nelle uscite.
Giocatore chiave: Denis.
Il centravanti argentino è il centro gravitazionale dell’Atalanta. Dispone di potenza e di un ottimo stacco di testa, è in grado di difendere palla alla perfezione, di creare spazi per i compagni, di tenere in apprensione le difese avversarie con movimenti da vera prima punta. Lanciando in avanti per lui, la Dea può respirare e sperare in qualche giocata illuminante. E quando gli capita una palla gol, è difficile che sbagli. Va controllato con massima attenzione.