Questa sera, alle 20.45, il Milan targato Clarence Seedorf esordisce a San Siro contro il Verona. Gli uomini di Mandorlini, che all’andata hanno battuto i rossoneri, rappresentano la squadra rivelazione della Serie A e al momento occupano la sesta posizione della classifica (a pari punti con l’Inter). La pesante sconfitta subita per mano del Napoli non deve far credere che il Verona sia in flessione: per vincere, il Milan è chiamato a mettere in scena una grande prestazione.
Punto di forza: Iturbe.
Punto debole: difesa.
Il pacchetto arretrato del Verona lascia a desiderare. Sono trenta i gol subiti, fin qui, in diciannove turni di campionato. Né i centrali di difesa né i terzini, infatti, garantiscono continuità di rendimento e stabilità a lungo termine. La retroguardia centrale gialloblù, nonostante presenti una buona fisicità e la capacità di dominare il gioco aereo, commette spesso errori caratterizzati dalla mancanza di mobilità e da problemi nella comprensione dello sviluppo delle azioni. Gli esterni di difesa spingono senza precisione e, specie sul lungo andare, faticano anche nella fase di copertura: se puntati, in particolar modo nella ripresa, rischiano di andare in netta difficoltà e di non opporre la minima resistenza.
Giocatore chiave: Juan Iturbe.
Mancando il perno Luca Toni, in occasione della partita di stasera, è l’esterno d’attacco argentino il fulcro del gioco della compagine scaligera. Iturbe ha classe ed esplosività: è solito muoversi molto, non garantire punti di riferimento agli avversari e aggirare il dirimpettaio con tranquillità e puntualità, per poi mettere in mostra le sue grandi doti balistiche andando alla conclusione o tentando la giocata illuminante.