E’ una partita decisiva, è una partita da dentro fuori, è la partita della stagione, è la partita che può cambiare le sorti del Milan, obbligato a cercare l’impresa per riscattare un campionato del tutto deludente: è Atletico Madrid-Milan. Per superare il turno ed entrare a far parte delle otto squadre più forti d’Europa, gli uomini di Clarence Seedorf devono espugnare il Vicente Calderon segnando almeno due gol. L’impresa, però, è molto difficile. I Colchoneros sono in gran forma, tanto da essere ancora in corsa per la conquista della Liga, hanno dimostrato di non sbagliare le gare che contano e partono con un importante vantaggio.
Punto di forza: ripartenze-coppia d’attacco.
Punto debole: fase difensiva terzini.
I difensori esterni dell’Atletico spingono e si proiettano in avanti con regolarità, effettuando sovrapposizioni e cercando il più possibile di guadagnare il fondo per crossare, ma incontrano problemi nella fase di copertura. Spesso capita che i difensori laterali avanzino a tal punto da scoprire la posizione di competenza, costringendo i mediani e i centrocampisti di fascia agli straordinari. Inoltre, se puntati o chiamati a fronteggiare diagonali, i terzini Colchoneros vanno in seria difficoltà e concedono spazi e palle gol. Ecco allora che Poli e Taarabt devono attaccare senza timore e dare il massimo in ogni circostanza. E’ sulle corsie laterali, in fase difensiva, che l’Atletico Madrid è vulnerabile: il Milan non può non approfittarne. L’altro aspetto su cui puntare è il fatto che i mediani Colchoneros, a volte, difendano troppo bassi: così facendo, i rossoneri possono disporre degli spazi per tentare conclusioni dalla distanza. Insomma, attaccare sulle fasce (e tirare da fuori) per tentare l’impresa. Dev’essere questa la chiave della partita e del discorso qualificazione.
Giocatore chiave: Diego Costa.
Uomo partita a San Siro, autore di 27 gol in 38 presenze stagionali, il bomber brasiliano (con passaporto spagnolo) rappresenta un’arma letale, una bomba a orologeria. Non bisogna concedergli occasioni: sa trovare la rete in ogni circostanza. Regalargli anche soltanto un’occasione sarebbe un rischio enorme. Va controllato sempre, comunque e ovunque.