Lady B. torna prima del previsto: ecco perché. Intanto Fininvest…

Dopo 4 giorni d’Arabia, Barbara Berlusconi, stasera, è pronta a tornare a Milano prima del previsto. Nessun intoppo in merito al suo viaggio commerciale, spiega stamane il Corriere dello Sport, semplicemente un cambio di programma per stare vicino al padre ed attendere insieme, domani, la sentenza del Tribunale di Milano riguardo la pena che Silvio dovrà scontare dopo il processo Mediaset. Si prospetta che il Presidente del Milan possa trascorrere nove mesi effettivi di pena dedicandoli ai servizi sociali, così facendo rimarrebbe quasi stabilmente presso Villa San Martino.

Lady B. modificherà la sua agenda per una giusta causa, dopodiché proseguirà la missione che, fino adesso, è a buon punto: la visita al Ferrari World, l’incontro con i dirigenti di Fly Emirates per il rinnovo del contratto di sponsorizzazione (scadenza 2015, si parla di più di 12 milioni di euro) ed anche la presentazione del progetto, proprio sullo stile del Ferrari World (una griffe sì sportiva, ma anche gastronomica e turistica) di Casa Milan, la nuova sede rossonera, molto apprezzato, stando alle indiscrezioni, dagli investitori arabi. Tra poche ore, dunque, Barbara potrà relazionare a Silvio Berlusconi i primi risultati ottenuti sul campo, iniziando già a progettare le prossime mosse: Asia e America. Definitivamente tramontata, inoltre, l’ipotesi di una sua candidatura alle europee. In questi giorni, comunque, diversi soci stranieri interessati a finanziare il Milan hanno dimostrato di esserci, ma le modalità di intervento sarebbero ancora tutte da scoprire. Difficile possa essere Peter Lim, visto che alla famiglia Berlusconi proprio non è piaciuto l’atteggiamento dell’imprenditore di Singapore, che ha proposto l’acquisizione della maggioranza del club con “pochi” soldi (300 milioni di euro).

Più facile, infine, che sia ancora Fininvest a fare uno sforzo: pronto un versamento da 50 milioni di euro, un risparmio a disposizione del Milan soprattutto per ripaniare il bilancio del prossimo anno solare, che si preannuncia rosso profondo in assenza della Champions e con tanti ingaggi pesanti.

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