Quattordici giorni, due settimane. Oramai ci siamo, il futuro (sportivo e non) del Milan passa invitabilmente dal prossimo CdA in programma mercoledì 16 aprile. Sarà l’occasione per poter conoscere il destino societario del club rossonero, oltre al momento dell’approvazione di un bilancio che manterrà il “rosso”. Nuovi scenari potrebbero prendere forma in questi giorni e diventare realtà, cambiando in parte la storia di questi colori. Ma andiamo nel dettaglio.
“Con Paolo ho parlato in maniera molto generale, ma potrebbe anche essere positivo se lui volesse portare il suo contributo”. Parole di Barbara Berlusconi, il Paolo in questione è ovviamente Maldini. Lo stesso che lo scorso 18 marzo, quando Seedorf stava per affondare, caricò di acqua la barca dell’olandese sparando a zero su Adriano Galliani e sulla gestione degli ultimi anni. Per questo, l’apertura di Lady B. a un ingresso in società della bandiera rossonera suona come un paradossale avvertimento all’amministratore con delega al ramo sportivo. Maldini e Galliani insieme, infatti, è chiaro non possano convivere: l’ingresso nell’organigramma di una figura come Giovanni Galli, in questo senso, potrebbe risultare la giusta mediazione tra i due Leoni.
Ve lo avevamo raccontato ieri, lo ha ribadito indirettamente oggi Barbara: “I nostri ricavi dipendono per il 60% dai diritti tv, il 15% dallo stadio e il resto è commerciale”. Che, tradotto, significa che senza gli introiti provenienti dalla UEFA per la partecipazione a qualsiasi competizione europea (Champions o Europa League che sia), il prossimo bilancio del Milan sarà ancora più in rosso rispetto al precedente. Il CdA approverà una perdita di circa 12 milioni, ma la cifra è destinata ad aumentare sensibilmente.
Il futuro in un giorno, dunque. Fra due settimane capiremo se effettivamente, come ha specificato ancora oggi la Dottoressa Berlusconi, il rapporto tra ad “è estremamente positivo” e si appresterà ad essere ancora “sereno e duraturo“.