Dal nostro inviato al Vismara, Stefano Gianellini
È un po’ deluso Filippo Inzaghi dopo il pareggio contro il Padova di questo pomeriggio. Ai nostri microfoni il tecnico della Primavera spiega: “C’è ancora speranza per il secondo posto, perché possiamo vincerle tutte e 3 per poi arrivare a pari punti con l’Atalanta nello scontro diretto. Dobbiamo vincere con due gol di scarto. Oggi avevamo fatto qualcosa di fantastico, ma ogni volta che passavano la metà campo loro riuscivano a fare gol. Abbiamo recuperato con voglia, ma purtroppo c’è rammarico, all’ultimo il Padova ha fatto un grande gol con un giocatore su cui avevo anche messo un mediano. Teniamo la bella reazione e l’esordio di Cutrone. Senza Fabbro la prossima partita avremmo fuori tutti gli attaccanti”.
Sulle prossime gare e gli Allievi aggregati: “Faremo giocare Mastour e Cutrone. Ad Hachim oggi è venuta la febbre, avrebbe dovuto giocare. Non è facile fare nove punti nelle prossime tre partite, non è facile perché Verona, Udinese e Atalanta sono ossi duri. Proviamoci, altrimenti andremo a fare gli spareggi, dobbiamo farcela ad arrivare alle finali, ma ai ragazzi non posso dire nulla. Prendere un gol così brucia, perché ci avrebbe fatto bene per il morale, anche in un momento difficile dove ci mancano gli attaccanti. Cutrone? Come Vassallo, Mastour, Felicioli, De Santis, sono 97/98 che dovrebbero essere ancora Allievi e sono molto bravi, deve essere un grande orgoglio per il Milan.
Ancora su Cutrone: “Nell’esordio in Primavera ha avuto un bello spirito, visto che mancano gli attaccanti punteremo su questi giovani. Essere ancora in lotta avendo fuori tutti questi giocatori per me è un motivo di soddisfazione”.