Domani sera all’Olimpico di Roma andrà in scena una delle partite di cartello della trentacinquesima giornata di Serie A. Si giocherà Roma-Milan, una sfida molto importante per entrambe le squadre. Se dovessero vincere i giallorossi, terrebbero ancora aperto il campionato rimanendo col fiato sul collo alla Juventus. I bianconeri saranno costretti a vincere per mantenere invariato il distacco e per provare a vincere il titolo la prossima giornata. Vincendo il Milan invece lo scenario cambierebbe, la squadra di Seedorf raggiungerebbe così il traguardo delle sei vittorie consecutive rimanendo in corsa per un posto in Europa League; a questo punto però, i bianconeri potrebbero vincere lo Scudetto sin dalla prossima giornata.
La partita avrà anche un sapore particolare per gli amanti dei numeri, Milan e Roma sono state le uniche squadre a mandare a segno ben 17 giocatori in campionato. Nessuno in Serie A è riuscito a fare meglio, nemmeno la capolista Juventus. Il numero totale delle reti segnate è differente però: i giallorossi hanno il secondo migliore attacco con 73 reti mentre il Milan il quinto con 53, a pari col Parma. Il capocannoniere rossonero è Balotelli con 14 reti, al secondo posto Kakà con 7 e sul gradino più basso del podio la coppia Taarabt-Muntari con 4 gol. A seguire: Rami, Montolivo e Robinho con 3 reti. Fermi a due marcature: Mexes, Poli, Birsa e Pazzini. Per chiudere, troviamo Zapata, Silvestre, Abate, Cristante, Honda e Matri con un solo gol.
Per la Roma invece, il miglior marcatore è Destro con 13 reti, davanti a Gervinho con 8. Al terzo posto Capitan Totti con 7 reti, uno in più della coppia Florenzi-Ljajic. Sono ben tre giocatori fermi a 5 marcature: Benatia, Strootman e Pjanic. Con tre reti di differenza troviamo Maicon, Taddei e Nainggolan; mentre in coda il gruppo formato da Balzaretti, Torosidis, De Rossi, Bradley, Bastos e Borriello con un solo gol segnato. Dati alla mano, questo Milan e questa Roma sono delle macchine da gol. Detto così potrebbero sembrare semplici numeri, mentre in realtà sono un gran valore aggiunto soprattutto per il Milan. Visto il periodo “magro”, teniamoci stretti questi numeri e magari usiamoli come punto di partenza per il prossimo anno.