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SM RELIVE/ Milanello, Seedorf: “Derby archiviato, pensiamo solo all’Atalanta. Undici top-secret. Berlusconi? Basta domande…”

Penultimo impegno stagionale per il Milan che domani a Bergamo affronterà l’Atalanta di Colantuono cercando altri tre punti per sperare nel sesto posto, l’ultimo valido per l’Europa League. Clarence Seedorf si presenta anche oggi, come di consueto, in conferenza stampa a Milanello. Le sue parole.

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15.50 – La conferenza stampa è terminata

– Sulle sensazioni dopo l’abbraccio dei giocatori e l’applauso negli spogliatoi dopo il Derby:Mi emoziono tutte le volte in cui vedo la squadra gioire. Il fatto di conoscersi meglio e la vittoria del Derby, sempre speciale, mi ha dato emozione nel vedere questa loro emozione. Tutto questo favorisce l’affinità tra me e il gruppo e all’interno dello stesso gruppo”. 

– Ancora sulla formazione: “Voglio lasciare i dubbi all’avversario, ma ho le idee chiare su come affrontare l’Atalanta. Hanno giocatori pericolosi avanti, lavorano bene insieme, sono molto aggressivi, vorranno dare sicuramente il massimo”. 

– Su Poli e Muntari in formazione: “Non ne parlo, la gara è troppo importante per far uscire informazioni così delicate”. 

– Sull’attacco domani a Bergamo: “Non cambieremo la nostra filosofia, sarà la stessa che abbiamo applicato da quando sono arrivato e che ha portato equilibrio”. 

– Ancora sul Presidente Berlusconi: “Non cercate la polemica, voglio un po’ di rispetto. Sono ventidue anni che parlo con la stampa in maniera rispettosa e questo è il minimo che chiedo anche a voi”. 

– Su Mario Balotelli: “La sua crescita è sotto gli occhi di tutti, i risultati parlano da sè”.

– Sugli apprezzamenti di Berlusconi per Montella: “Ha detto tante volte cose di questo genere. Mi viene da ridere perchè prendo seriamente il lavoro dei giornalisti e non voglio essere preso per i fondelli perchè ho già detto tante volte che non parlo per altri. (Interviene Giuseppe Sapienza, Direttore Comunicazione del Milan, per dire: “Non è una domanda per l’allenatore“).

– Ancora su Berlusconi: “Non parlo con voi dei miei contatti con Berlusconi. Come mi vedete? Sono sereno…”.

– Su Torino-Parma: “Non faccio conti, è fondamentale la nostra partita. Alla fine faremo i conti e vedremo sull’Europa League”.

– Su El Shaarawy: “Lui sta bene, come gli altri ventitrè… Abbiamo fuori solo Saponara e Birsa, avremo tutta la rosa completa a disposizione. Ci stiamo parlando molto in questi giorni per far inserire Stephan nella filosofia. Certamente se va in panchina è disponibile anche per giocare”. 

– Sulla formazione anti-Atalanta: “Non so ancora se confermerò la formazione del Derby. Domani mi aspetto una squadra in grado di dimostrare lo stesso entusiasmo delle ultime gare”. 

– Sull’addio di Javier Zanetti: “Siamo amici, ci siamo abbracciati al Derby. L’ho ringraziato per quel che ha dato, per il grande professionista, dentro e fuori dal campo, buon esempio per i giovani. Magari vedessimo tanti altri campioni come lui… Mi auguro che possa fare cose importanti anche da dirigente. Lui allenatore o dirigente? Javier ha già scelto, ognuno è indipendente nelle scelte dei propri percorsi di vita, è sempre stato chiaro nel voler andare in quella direzione”. 

– Sugli episodi di sabato scorso nella finale di Coppa Italia ed eventuali ripercussioni a Bergamo: “Ho vissuto un episodio in passato, ma ho sempre trovato un clima sereno a Bergamo. Cerchiamo di non creare il clima perchè accada qualcosa. Noi vogliamo un ambiente sereno di calcio italiano in uno stadio dal quale sono venuti fuori tanti talenti. I tifosi saranno giusti come nella maggior parte dei casi”. 

– Sulle voci che turbano il gruppo: “I ragazzi sono abituati, stanno facendo bene il loro lavoro con impegno e dando il cento per cento. Il lavoro, come sempre, ha pagato. Da parte del nostro gruppo non ci sono preoccupazione, perchè abbiamo un dovere e un onore alla propria professionalità. L’hanno fatto fin dal mio arrivo”. 

– Sugli apprezzamenti da parte di alcuni giocatori: “Fa piacere, ma io vedo tutti i giorni il clima di questo gruppo che sta lavorando bene insieme e remando nella stessa direzione”.

– Sulle parole di Silvio Berlusconi: “Sinceramente non ho nulla da dire, non ho capito. Sono rimasto, d’altronde è veramente facile gestire questo gruppo perchè sono bravi ragazzi. Non capisco bene quel che vuol dire il Presidente”. 

– Sulla collaborazione con la BBC per i Mondiali e l’eventuale conflitto con i preliminari di Europa League: “Collaboro con loro dal 2009, potrò scegliere le partite da commentare. Mi darà la possibilità di vivere da vicino un Mondiale da allenatore, come fanno tutti”. 

– Sull’Atalanta: “Contro la Juve ho visto una squadra molto viva, con grande orgoglio. Hanno tanti giovani che vogliono mettersi in mostra, è sempre una piazza molto difficile per la filosofia della società e per i tanti giocatori che sognano la grande squadra e sono sempre super-motivati”.

– Sul dopo-Derby: “Grande equilibrio è la parola chiave. Bisogna essere obiettivi e chiari dopo le sconfitte per poter aggiustare e continuare con forza e le proprie idee, altrettanto dopo un Derby vinto c’è euforia per la vittoria contro un avversario di valore. La settimana va vissuta allo stesso modo, capendo i nostri obiettivi, guardando alle prossime due gare. Con l’Atalanta non è facile andare a fare punti, da mercoledì ci siamo concentrati solo su quello, spostando l’attenzione dal Derby alla gara di Bergamo portando quel brio in più che ci ha dato il Derby”.

– Sul Brasile: “Non è cambiata molto la squadra rispetto alla Confederations Cup. Scolari ha voluto dare continuità alla stessa rosa, c’è qualche talento. Son cambiati i tempi anche in Brasile con nuovi giocatori, ma giocando a casa avremo un calcio molto speciale”.

– Su Kakà e Robinho non convocati in Nazionale per il Mondiale: “Il Brasile ha sempre un problema di lusso e ha avuto la possibilità di lasciare a casa due come loro, straordinari con un comportamento fantastico anche dopo questa notizia. Li ho visti quasi con maggiore grinta per far vedere che ci sono”. 

15.25 – Inizia la conferenza.

Queste le dichiarazioni rilasciate da Seedorf in anteprima a Milan Channel: “So per certo che ci sono tanti tanti milanisti con grande stima rossonera in Indonesia, ne ho visti a Bali in occasione di una mia iniziativa benefica (il riferimento è ad un gruppo di tifosi indonesiani arrivati oggi fuori dal Centro Sportivo Milanello, ndr). Omaggio a Javier Zanetti, col quale ho un ottimi rapporto: un grande abbraccio e ringraziamento per quel che ha portato nel calcio e per l’amicizia creatasi in questi anni, grandi complimenti per la sua carriera. Spero che possa dare tanto anche da dirigente, rimanendo nel cuore di tanta gente, soprattutto giovani che lo possono prendere ad esempio. Abbiamo cercato di fare un percorso con la squadra, cercando compattezza e intesa in campo con una chiara identità. Credo che abbiamo raggiunto questi obiettivi qualche settimana fa e ora possiamo pensare al modulo che per me è secondario. Honda? Tutti stanno bene, lui è uno dei giocatori più importanti, tatticamente e tecnicamente molto bravo. Crescerà nel tempo e tutti potranno apprezzarlo. Fuori Birsa e Saponara, sono tutti a disposizione. Abate ha avuto un po’ di bronchite, oggi si è allenato. Poli ha avuto mal di pancia, non si è allenato, ma sarà a disposizione domani”Abbiamo lavorato tanto in settimana, misurando forze e sforzi di ognuno. Siamo arrivati ad oggi molto bene. Vogliamo dare continuità, portando a casa i tre punti. Quello che è stato fatto contro l’Inter avrà meno valore, perché domani dovremmo fare una grande gara. La mancata convocazione di Kakà per i Mondiali? Diciamo che il Brasile ha come sempre un problema di lusso, mi spiace per Kakà e Robinho. Si sapevano le difficoltà per loro, ma hanno accettato in maniera positiva questa delusione. Per tutti e due erano l’ultima occasione per un Mondiale, ora resteranno concentrati sulle ultime due partite del Milan. Con l’entusiasmo tutto viene trasformato in azione concreta sulla prossima gara, per questo non abbiamo più parlato del Derby ma dell’Atalanta. Oggi ho visto la squadra molto concentrata e giusta di gambe per una gara di grande aggressività e vivacità perchè l’Atalanta non regala nulla. Yepes indisponibile? Ci siamo sentiti via messaggio, non sarà della partita. Sono contento di non averlo contro in campo”.

This post was last modified on 11 Maggio 2014 - 01:53

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redazione