Questi ’97 ci sanno proprio fare. E quella punta di ’98, poi, completa un gruppo di grande qualità ed avvenire. Adriano Galliani lo sa e non è un caso la sua telefonata immediata ad Omar Danesi al termine della grande semifinale contro la Juventus. È un premio al settore giovanile, ha detto: è vero. Quest’anno abbiamo già portato a casa il Viareggio col futuro allenatore della prima squadra e ci apprestiamo, da venerdì, a vivere altre intensissime Final Eight: quelle dei Giovanissimi di Roberto Bertuzzo.
Intanto squadre di alto profilo come Parma, Roma e, appunto, Juventus sono cadute sotto i colpi di questi Allievi forti in formazione tipo, ma non solo. Non è un caso che due gol fondamentali, in pieno recupero come quelli contro giallorossi e bianconeri siano arrivati da due subentrati. Ed ecco che Andrea Casiraghi e Yuri Meleleo, che anche domani partiranno dalla panchina, possono ugualmente fregiarsi del titolo di ragazzi giusti al posto giusto. E, se domani succede quello che tutti ci auguriamo succeda, il successo sarà anche tanto loro.
Secondo le ultime raccolte da SpazioMilan.it (complimenti a Milan Channel che, trasmettendo la gara in diretta, si dimostra uno dei canali tematici più di servizio nel panorama calcistico), Danesi conferma gli undici di partenza in semifinale con, unico cambio, il ritorno di capitan Gamarra: Livieri tra i pali, difesa a quattro con Turano-Bonanni-Mondonico-De Santis, Sebastian in cabina di regia, quindi Crociata, Felicioli e ballottaggio in mediana tra Segre e Bolis. Coppia d’attacco Cutrone-Vassallo. Il sogno è lì, al Bonelli di Montepulciano. Non resta che acchiapparlo.