Attenzione ai cartellini! Questo il messaggio di fondo fatto recapitare dai vertici arbitrali della FIFA ai giocatori delle varie Nazionali partecipanti ai Mondiali in programma a partire dal prossimo 12 giugno. Il tramite? L’arbitro che rappresenterà l’Italia nel Paese verde-oro Nicola Rizzoli. Presenti all’incontro di Coverciano di venerdì, prima della partenza per Londra dove ieri gli azzurri hanno affrontato in amichevole l’Irlanda (risultato finale 0-0), i 30 pre-convocati di Cesare Prandelli e lo staff azzurro. Un modo a nostro modo di vedere molto utile per aiutare a stabilire, qualora ce ne fosse bisogno, un rapporto sereno fra calciatori e fischietti in vista di Brasile 2014 e per far conoscere il più possibile a chi scenderà in campo i comportamenti che non verranno tollerati e quindi repressi con le sanzioni disciplinari.
Osservato speciale, come sempre, Mario Balotelli, alle domande sul quale l’arbitro Rizzoli ha dovuto immancabilmente rispondere: “Era molto attento – riporta la Gazzetta dello Sport – ma non sarà di certo l’unico osservato speciale, né un tutelato speciale: andrà tutelato come tutti”. Ben conosciamo il problema di Balotelli con le ammonizioni, soprattutto per proteste: saranno proprio queste ad avere un inasprimento di utilizzo durante il Mondiale. Insomma, tolleranza zero a chi protesta e rallenta il fluire del gioco.