Alex ed Essien: sì. I due giocatori sono ormai prossimi al recupero e saranno, salvo imprevisti, a disposizione di Filippo Inzaghi per il Cesena. Buone notizie, dal diverso significato, dall’infermeria Milan, meno corposa rispetto ai giorni scorsi.
Il ritorno di Alex (edema all’adduttore destro in Parma-Milan) è una vera e propria manna dal cielo: il brasiliano, gigante con la Lazio, può bastare per migliorare e non di poco la sicurezza dell’intero reparto, imbarazzante a Empoli. Alex è forse anche l’unico leader (silenzioso) abile ad irrobustire la difesa, insieme a lui l’area di rigore acquisisce muscoli e fisico, e i colpi di testa saranno un problema minore. A Milanello, ieri, ha svolto il lavoro con la squadra, ma non la parte tattica: prevedere un suo impiego dall’inizio domenica alle 15 (insieme a Zapata), dunque, non è ancora scontato. Decisivo l’allenamento di oggi, e le risposte di Inzaghi.
Meno prioritaria, invece, la presenza di Essien (ristabilito dopo il problema al piede sofferto venerdì scorso), comunque di sostanza a livello numerico. Il centrocampo, ridotto davvero all’osso, avrà una riserva in più, in panchina però almeno “sana”. Il ghanese, rientrato in gruppo, aspetta la convocazione. A prescindere da queste situazioni, arrivano conferme sul possibile cambio di modulo, a Cesena si va verso il 4-2-3-1.